Non ancora

Non ancora

Non ancora è il nuovo libro di Cristina Pacinotti, che vanta già diverse pubblicazioni, e che esordisce, con questo romanzo, con la casa editrice Fandango Libri.


«Così tanti uomini così poco tempo»


Non ancora – Trama

Non ancora racconta della giovane Maria Fermi, una ragazza pisana che si trasferisce nella caleidoscopica Parigi verso la metà degli anni ’80, grazie a una borsa di studio in Semiotica.

Maria dovrebbe terminare la sua tesi di dottorato, coronare i sacrifici dei genitori che l’hanno sostenuta nelle sue spese, ma quello che fa è tutt’altro. Invece di studiare, Maria si dedica alla danza, sua grande passione, con distaccata disapprovazione della famiglia, troppo lontana dalla sua nuova vita per avere un peso reale sulle scelte della ragazza. Maria a Parigi è felice, è triste, è malinconica, è sola, è disperata, è esaltata, ma nulla di tutto ciò le fa pensare di tornare nella sua città natale.

L’unica nostalgia è per certi amici toscani del bar e per i loro saggi consigli, sostituiti da quelli dell’ironico e cinico Umberto, unico vero amico che Maria ha nella capitale francese. La loro amicizia è per lo più telefonica, con chiacchierate esilaranti sugli uomini che entrambi incontrano e sulla fine delle tante o presunte relazioni amorose che intessono. Con il tempo, Maria trova anche un’altra amica Laure, scrittrice di romanzi porno che spinge la giovane donna al suo stesso mestiere.

Le giornate di Maria, quindi, trascorrono tra la stesura di un romanzo a tratti autobiografico dedicato al suo grande amore, tra la danza, le telefonate con Umberto e le giornate con Laure. Ma soprattutto con il pensiero fisso di Marvin, un fervente ecologista pieno di soldi, che gestisce in Umbria un centro di vita naturale. È il rapporto con Marvin a dettare il ritmo di vita di Maria. La distanza non gioca a suo favore, così come il carattere del ragazzo e la sua libertà. Maria è divisa tra la voglia di un amore assoluto e la paura di finire in una vera relazione.

Questa ambivalenza e il rapporto prettamente univoco e in assenza con Marvin la portano a pubblicare un annuncio su un giornale per cercare relazioni di qualità. Questa scelta crea una svolta nella sua vita, portandola ad arrivare fino in America in cerca dell’amore. E intanto Marvin compare e scompare della sua vita.

Perché leggerlo

Non ancora è un romanzo che si muove sullo sfondo del post Černobyl’, della paura di mangiare prodotti avvelenati, di beccarsi l’AIDS, di finire uccisi a causa di qualche battaglia di cui si sa molto poco. È un’epoca divisa tra le turbolenze degli strascichi post-bellici e l’urgenza di vivere la vita in maniera piena, sfacciata. L’uso delle droghe, la libertà sessuale, i confini nazionali che iniziano a cadere sono novità da capogiro e Maria è nel mezzo: con l’ossessiva paura di ammalarsi, ma la volontà di non perdere nessuna occasione che la vita le offre.

Non ancora è un viaggio nella vita di Maria Fermi, una sorta di diario personale. Personalmente, non sono rimasta del tutto contenta della lettura. Non sono riuscita a empatizzare con la protagonista né a capirla del tutto. È un libro che, sulla carta, ha grandi potenzialità di regalare una storia che vale la pena leggere, però nei fatti l’ho trovato un po’ piatto. Come se il “non ancora” della protagonista – inteso come un mondo di possibilità realizzabili proprio perché ancora non realizzate – si sia traslato anche nello stile e nella trama stessa. Il finale aperto – anche se lascia trasparire dove si possa andare a parare – conferma l’idea del non concretizzato. In quest’ottica, quindi, mi sento di dire che il romanzo è riuscito, anche se non ha incontrato del tutto il mio gusto.


Titolo: Non ancora

Autore: Cristina Pacinotti

Editore: Fandango Libri

Anno: 2022

Pagine: 272

Voto: 3/5

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