On the road – Sulla strada – Jack Kerouac

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On the road, scritto da Jack Krouac, è il manifesto di un’intera generazione, la Beat Generation, di cui Kerouac ne è fondatore. Molto più di un diario di bordo, On the road è un racconto in soggettiva di un viaggio in autostop su e giù per l’America.


Diciannove anni. Estate 2010. Maturità. Davanti a me la strada. La vita da vivere. Una fine e un nuovo inizio. L’ansia del cambiamento. La paura del cambiamento. La voglia di andare, ovunque, basta andare. Le stelle. Le canzoni urlate. Le notti a perdere. Le sigarette e l’alcol. Siamo cresciuti, ma non lo siamo affatto e non lo sappiamo ancora. Chi parte, chi resta. E tu nel mezzo. Ma quando parti? E quando torni? Torni?


«“Voi ragazzi andate da qualche parte o soltanto dove capita?”. Non capimmo la domanda, ed era una domanda maledettamente buona»


Trama – On the road

Sulla strada è la storia di un viaggio alla scoperta dell’America, un’avventura alla ricerca di sé. È anche la storia di un’amicizia, quella tra il protagonista Sal (pseudonimo di Jack Kerouac, autore del libro) e l’inquieto Dean (pseudonimo di Neal Cassady). Durante questo viaggio i due amici incontrano tantissime altre persone, tutte esistite realmente e fondamentali nella vita dello scrittore.

Difatti, Sulla strada nasce a partire da una serie di appunti che lo scrittore aveva annotato durante il suo reale viaggio in autostop su e giù per l’America, durato circa sette anni. Nel libro è annotato lo spirito entusiastico e nomade dei due coprotagonisti, delle loro avventure sentimentali, dei loro vizi e dei loro abusi; ma anche del loro rapporto complesso, non sempre lineare e destinato a spezzarsi quando Sal inizia a sperimentare il desiderio di una fissa dimora, di una certa stabilità. In netto contrasto con l’animo inquieto di Dean, che sente il bisogno di non fermarsi mai.

Perché leggerlo

Quando ho letto On the Road (a me piace chiamarlo così, ho sempre pensato che rendesse meglio il concetto) ero in quello spazio di vita in cui credi che ogni scelta abbia un peso specifico; che sia come una porta che ti condurrà in un mondo nuovo. Perciò, quale porta scegliere? Ma era anche quello spazio di tempo in cui cominciavi a vivere, vivere davvero, perché cominciavi a scegliere, a scegliere per te stesso. Era il momento in cui tutto cambiava. Certi giorni freneticamente, come un vortice da cui venivi divorato. Altri lentamente, attimo dopo attimo.

Perché questa premessa? Perché sebbene sia convinta che alcuni libri letti in giovane età vadano riletti quando si è più maturi per approfondirne il senso, per carpirne i dettagli (un po’ come quando vedi e rivedi uno stesso film), sono altrettanto convinta che On the road vada letto in quello spazio di tempo. O in quegli spazi di tempo che si aprono più volte durante l’esistenza di un uomo. Quei momenti in cui è necessario cambiare qualcosa, fare uno scatto avanti. E capire che “la strada è la vita”. 


Titolo: Sulla strada

Autore: Jack Kerouac

Traduttore: Marisa Caramella

Editore: Mondadori

Anno: 2010 (prima edizione 1959)

Pagine: 362

Voto: 4/5