A New York con Patti Smith

A New York con Patti Smith

A New York con Patti Smith. La sciamana del Chelsea Hoterl è un libro tributo della giornalista Laura Pezzino, scritto per la collana Passaggi di dogana della casa editrice Giulio Perrone Editore.


«Patti aveva portato con sé a New York un bagaglio pieno di disordine, oro infilato in tasche bucate, rubini pigiati dentro pagine sbrindellate, fotografie fuori fuoco e disegni sonnambuli arrotolati tra lenzuola macchiate»


A New York con Patti Smith – Trama

A New York con Patti Smith, come dicevo sopra, è un tributo che Laura Pezzino ha deciso di scrivere a quella che definisce “la sua divinità domestica”. Patti Smith, infatti, accompagna le giornate della giornalista, non solo attraverso le canzoni che l’hanno resa celebre, o i versi che ha scritto nei suoi libri di poesia o, ancora, i libri in cui ha raccontato della sua vita, ma anche e soprattutto grazie al suo profilo Instagram e alla newsletter alla quale Laura Pezzino è iscritta, dove Patti racconta, con scatti e con parole, di sé. Inoltre, Laura è riuscita anche a intervistarla, seppure telefonicamente, e in questo libro ci regala sprazzi di quell’intervista, non tanto quella ufficiale, quanto quella personale. Vediamo il dietro le quinte di una donna che intervista la sua divinità.

Il libro traccia un percorso nella vita di Patti Smith, a partire dal suo arrivo a New York fino alla sua partenza e al successivo ritorno; e lo fa attraversando le strade, le case, le librerie e i locali che l’hanno consacrata al successo.

Leggere questo libro è immergersi totalmente nella città di New York, guardarla attraverso gli occhi di Patti, ma non solo: è anche attraverso gli occhi della stessa autrice – Laura Pezzino – che passeggiamo tra gli incroci più famosi del mondo. È come se, contemporaneamente, leggessimo di due New York, di cosa c’era allora e di cosa c’è adesso. Ho parlato di tributo a Patti Smith, ma il libro è anche – indiscutibilmente – un tributo alla città, raccontato attraverso le voci dei tanti che hanno scritto di essa.

Patti arriva a New York senza un soldo, con pochi talismani e tanta voglia di iniziare qualcosa che solo lì sembra poter iniziare. Dorme per strada nei primi tempi, finché – magicamente – non incontra un grande amore: l’artista Robert Mapplethorpe.

I due iniziano una vita insieme fatta di amore, di arte, di sostegno, di unione spirituale che durerà oltre la rottura, oltre l’omossessualità dell’artista, oltre la sua stessa morte. Le difficoltà economiche porteranno i due al Chelsea Hotel, un posto unico e irripetibile, dove il direttore – se eri un’artista di talento – ti offriva una camera senza pretendere un soldo. Un uomo che ha aiutato molti e che ha creato così una comunità artistica che per anni ha visto passare i più grandi talenti americani, mettendoli in connessione, fino al giorno della chiusura. E ancora, vediamo Patti salire sul palco del CBGB, la vediamo scrivere poesie, incidere dischi, intessere amicizie.

Poi, la vediamo incontrare il vero amore della sua vita: il chitarrista Fred Smith. I due si frequentano, si sposano, vanno via da New York, mettono al mondo due figli. Ma poi Fred muore e per Patti è un duro colpo. Per anni continua a vivere in nome dei fantasmi del suo passato: Robert, Fred, suo fratello e infine suo padre. Le figure di riferimento sono andate via, ma saranno gli amici – Bob Dylan tra i primi – a far tornare Patti a New York e soprattutto a farla tornare sul palco.

Ma il viaggio non è ancora concluso, manca un’ultima tappa: quella di Rockaway Beach, dove Laura Pezzino ha consegnato una personalissima lettera alla sua divinità domestica.

Perché leggerlo

A New York con Patti Smith è un libro che mi ha fatto viaggiare davvero. Non sono mai stata a New York e non è mai stata tra le mete in cima alla mia lista. Mi affascinavano delle cose – il Natale per esempio o i musei – ma non mi sono mai spinta oltre. Dopo aver letto questo libro, dopo aver visto luoghi che ora non ci sono più, che si sono trasformati ma i cui muri ancora raccontano un passato forse non così lontano, la voglia di immergermi in una città che racconta così tanto di sé è quasi un’urgenza.

Patti Smith l’ho “conosciuta” alla fine del liceo e subito le sue parole e la sua voce mi hanno detto qualcosa, qualcosa che – seppur non avevo mai approfondito né la sua vita né la sua arte – è rimasta chiara dentro di me, tanto da non perdere l’occasione di leggere questo libro appena ho potuto. È buffo, poi, che per un paio d’anni ho lavorato in un grande museo della mia zona e proprio lì, nell’ala dedicata all’arte contemporanea, sono conservate ed esposte alcune opere di Mapplethorpe. È buffo perché di tutta quella collezione di artisti contemporanei, le sue foto sono quelle che mi sono rimaste più impresse. Ebbene, ho ritrovato Patti insieme a Robert qui a New York. E ho sentito, grazie alle parole dell’autrice, tutto ciò che è passato tra i due.

Per concludere, A New York con Patti Smith è un libro sensoriale: vedi, senti e percepisci New York e la devozione a questa città che hanno tutte le persone che sono riuscite a passeggiare per le sue strade.

Se vuoi continuare a viaggiare con #PassaggiDiDogana leggi anche le mie recensioni di “A Londra con Virginia Woolf” , “In Colombia con Gabriel García Márquez” e “A San Pietroburgo con Vladimir Nabokov”.


Titolo: A New York con Patti Smith

Autore: Laura Pezzino

Editore: Giulio Perrone Editore

Anno: 2022

Pagine: 163

Voto: 5/5