Figlie di una nuova era – La saga è la raccolta della trilogia della scrittrice tedesca Carmen Korn, che conta al suo interno: Figlie di una nuova era, È tempo di ricominciare e Aria di novità, interamente edita da Fazi Editore a partire dal 2018, con le traduzioni di Manuela Francescon.
Trama – Figlie di una nuova era – La saga
La storia è ambientata ad Amburgo, coprendo un secolo di Storia non solo tedesca, ma mondiale; per l’esattezza il racconto, infatti, inizia nel marzo del 1919 e termina nel dicembre del 1999. Ogni libro si apre alla vigilia del compleanno di Henny, protagonista del libro insieme ad altre tre amiche: Käthe, Ida e Lina. All’inizio del racconto non hanno ancora 20 anni, ma la loro vita, così come la loro amicizia, è destinata a durare a lungo.
Il primo romanzo è interamente dedicato alla vita molto differente di queste quattro ragazze, che hanno caratteri, desideri, valori e ambizioni che le contraddistingueranno le une dalle altre, non mettendo mai, però, in pericolo la loro amicizia, che con il passare del tempo, degli eventi e delle mancanze si farà via via più forte. Ognuna di loro troverà nelle altre un rifugio sicuro, una spalla su cui piangere, una mano a cui aggrapparsi, un sorriso con cui consolarsi e divertirsi. Attorno a loro, in questo primo volume, le famiglie di origine – che tanto influiscono sulle loro scelte e sui loro destini – i primi amori, i primi lavori, gli svaghi di un tempo sereno e le prime nascite. Ma la spensieratezza della gioventù è destinata a non durare, a causa delle persecuzioni naziste e dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. In particolare, Käthe e il suo Rudi pagheranno il prezzo più duro finendo nei campi di prigionia, così come il dottor Kurt Landmann, morto suicida perché ebreo.
Ma il secondo libro, lentamente, riporta tutto alla normalità. La fine della guerra, la fine della prigionia dai campi di sterminio e il ritorno a casa, dai propri cari. Ritornare alla normalità non sarà facile per nessuna delle protagoniste: ognuna di loro, negli anni del conflitto, ha perso qualcosa. Scopriranno, però, che ne hanno guadagnate delle altre. Ida potrà finalmente congiungersi con l’unico uomo che abbia mai amato, Tian; così come Henny, che dopo due matrimoni finiti male, potrà finalmente concedersi la serenità e l’amore garantitele da Theo. Lina potrà vivere la sua storia con Louise e Käthe potrà riabbracciare Rudi, contro ogni speranza. Ma soprattutto, scopriranno quanto tenace e forte sia la loro amicizia, sopravvissuta agli orrori della guerra. La vita, lentamente, ritornerà a scorrere e sarà suggellata da nuovi matrimoni, nuove nascite, nuove unioni, come quella tra Klaus (figlio di Henny) e il famoso pianista Alex, che manterrà un certo disagio verso la sua relazione omossessuale, che lo porterà a cadere in tentazione con Florentine, la bellissima figlia di Ida e Tian, modella affermata e da sempre innamorata di Alex.
Nell’ultimo volume scopriremo quanto il legame tra Klaus e Alex sia solido, e impareremo a conoscere i personaggi che si sono solo affacciati nel secondo libro e che qui trovano il loro compimento, come Katja, Konstantin e Ruth. Con loro vivremo la stagione della guerra fredda, del terrorismo, di una nazione separata dal muro di Berlino, dell’AIDS e dell’arrivo della modernità. Piano piano, nel terzo volume, diremo addio ai pilastri dei primi due libri.
Leggi anche le mie recensioni dei singoli volumi: Figlie di una nuova era; È tempo di ricominciare; Aria di novità.
Le tematiche affrontate – Figlie di una nuova era – La saga
Tante sono le tematiche trattate, da quelle più personali a quelle che hanno interessato intere generazioni mondiali; soprattutto quei temi che per non essere più tabù, hanno necessitato di lunghe ed estenuanti lotte, come: il “crimine” dell’omosessualità; l’illegalità dell’aborto; la sconvenienza della convivenza. Questi sono i temi che subiscono la maggior rivoluzione ed evoluzione all’interno dei libri, mostrandoci, quindi, il passaggio storico da una società più chiusa e bigotta, a una finalmente aperta e moderna. Ma anche: l’alcolismo e la malattia, che silenziosamente avvelenano le relazioni; e poi i tradimenti, i piccoli e i grandi segreti coniugali, l’emancipazione femminile e le innovazioni tecnologiche.
Perché leggerlo
Nella trilogia della Korn troviamo, quindi, la storia della Germania, di Amburgo in particolare, dei suoi usi, dei suoi costumi, delle sue strade e dei suoi edifici, della sua cultura e delle sue mode; e poi troviamo le tante storie che nascono e muoiono in questo preciso spazio geografico. Nei tre volumi, l’autrice ci permette di vivere le vite delle quattro protagoniste, interamente, fino agli ultimi istanti. Cresciamo con loro, ci innamoriamo con loro, soffriamo con loro ed è a loro che diciamo addio, dopo oltre 1.500 pagine insieme.
Quello che mi è piaciuto, infatti, è stato il poter rincontrare i personaggi in tutti i volumi, vedere la loro evoluzione, e per la maggior parte di loro, perderli solo alla fine, dopo aver vissuto una vita intera. L’universo attorno a Henny, Käthe, Ida e Lina è quello di una “famiglia di amici”, dove tutto accade al suo interno, dove ogni soggetto esterno ne viene immediatamente catapultato dentro. I compleanni, Pasqua, Natale, sono tutte occasioni per riunire tutti i pianeti nell’unico grande universo che li ospita.
Per concludere, mi sono affezionata ai personaggi narrati dalla penna di Carmen Korn e alle loro vicende. Ho amato il secondo volume più del primo e del terzo, perché più intimo, più introspettivo. Ma, nel complesso, è una saga che mi sento di consigliare perché restituisce tanti spaccati di vita della Germania di tutto il Novecento, trasportando il lettore in un’atmosfera diversa dalla nostra realtà.