Il viaggio di Halla – Naomi Mitchison

Il viaggio di Halla

Il viaggio di Halla è un libro per ragazzi nato dalla penna di Naomi Mitchison, appartenente ai classici della letteratura fantasy del Novecento, e oggi edito in Italia grazie alla Fazi Editore.


«Si narra che quando la nuova regina vide la figlia della vecchia regine, disse al re che di quella mocciosa bisognava sbarazzarsi immediatamente. E il re, che ormai aveva quasi dimenticato la vecchia regina e a malapena aveva dato uno sguardo alla bimba, acconsentì e non ci pensò più»


Trama – Il viaggio di Halla

Il viaggio di Halla racconta di come il padre della piccola Halla, il re, convinto dalla nuova regina consorte, abbia deciso di abbandonare la figlia nei boschi. Per fortuna Matulli, la sua tata, si prende carico della bambina, trasformandosi in un orso e permettendole di vivere assieme a lei e suo marito. Così la piccola Halla comincia a cresce nella convinzione di essere un orso anche lei. Quando l’inverno si avvicina e Matulli e suo marito iniziano a sentire il richiamo del letargo, l’orsa decide di affidare Halla a Uggi, un drago.

Quelli con i draghi saranno per Halla gli anni più felici della sua infanzia: come loro, inizierà ad accumulare tesori e mangiare la carne quasi bruciata. Ma avrà difficoltà ad abbandonare anche quella parte di lei che si sente orso, continuando ad amare il miele e le bacche. Di nuovo, Halla è convinta di essere un drago, è sicura che un giorno riuscirà a sputare fuoco come loro e che prima o poi le usciranno le ali. Questo idillio è interrotto dall’arrivo degli uomini crudeli e degli eroi soprattutto, odiati dalle Valchirie, che combattono contro i draghi. La morte di Uggi segna per Halla la fine dell’infanzia: non è un drago e non lo sarà mai.

È proprio in questo momento che, vagando da sola nei boschi, le appare Odino, Padre di tutte le cose. Halla può percorrere due strade: o continuare a fingere di essere un drago oppure iniziare a viaggiare leggera. È così che le sue avventure hanno inizio: compirà un viaggio che la porterà in Medio Oriente, permettendole di incontrare nuove persone, nuove culture, usi e costumi fino all’ora sconosciuti.

Grazie al suo dono di parlare tutte le lingue del mondo, Halla si troverà ad aiutare nuovi amici, a parlare con i cavalli, a fare da mediatrice con i re. Fin quando non arriverà vicino al luogo in cui è nata…

Perché leggerlo

Il viaggio di Halla ci porta in un mondo fantastico dove dèi afferenti alla mitologia nordica si incontrano con creature magiche, convivendo in luoghi misteriosi e lontani nel tempo e nello spazio.

Il libro è diviso in tre parti e ognuna di essere racconta di una sezione di viaggio di Halla, di come cambino la sua quotidianità e le sue priorità, di come via via le sfide che si trova ad affrontare diventino sempre più impegnative e difficili.

Il viaggio quindi è metafora di vita e di crescita, è il passaggio dall’infanzia all’età adulta, che comporta l’adattamento a nuovi schemi relazionali, a nuove sfide, a nuovi incontri. Ciò che Halla conquista, avventura dopo avventura, è l’indipendenza e la consapevolezza di sé e del suo cammino.

Il viaggio di Halla è sicuramente un romanzo fantasy per ragazzi che mi sento di consigliare per due motivi: il primo è che trasporta in un mondo magico che fa sognare e alienare totalmente dalla realtà (non a caso la Mitchison è stata grande amica e prima lettrice di J.R.R. Tolkien); il secondo è che affronta in maniera adatta a un pubblico giovane i temi della crescita e della tolleranza nei confronti delle diversità, con leggerezza e semplicità di linguaggio e per questo con incisività.


TitoloIl viaggio di Halla

Autore: Naomi Mitchison

Traduttore: Donatella Rizzati

Editore: Fazi Editore

Anno: 2020 (prima pubblicazione inglese 1952)

Pagine: 148

Voto: 4/5