L’errore

L’errore

L’errore è il nuovo romanzo di Piernicola Silvis, autore di noir che negli ultimi anni si è affermato nel panorama italiano del genere e che oggi pubblica questo libro con la casa editrice SEM.


«Se le cose andranno come devono andare, domani sarà l’ultimo giorno di questa vita così banale.»


L’errore – Trama

L’errore è la storia di Pepe Ruggieri (con la i, fate molta attenzione) e di sua moglie Flo Mc-Carthy. I due si sono incontrati giovanissimi e da allora non si sono più lasciati. Pepe lavora al centro Anti-violenza di genere di Ancona dove, come criminologo forense, si occupa della consulenza legale per le donne vittime di violenza, soprattutto domestica. Di origini palestinesi, è stato adottato molto piccolo da una famiglia romana, a causa di un tragico incidente in cui sono morti i genitori biologici. Flo, invece, è irlandese (fate bene attenzione a non definirla inglese, il tè lo beve solo di nascosto) e ha lasciato lì la sua famiglia per vivere insieme a Pepe. È una giornalista, scrive per una noiosa rivista destinata al popolo anglofono che vuole saperne di più in tema di eventi e case vacanze marchigiane, umbre e toscane.

La vita dei coniugi Ruggieri fila liscia, senza scossoni e senza grossi problemi, avvolta in una piacevole routine consolidata per Pepe; si compone di insignificanti momenti, di noia, di solitudine, di depressione, di fallimento e di impotenza per Flo.

Tutto cambia però, il giorno in cui Pepe, sottovalutando come sempre, i malumori della moglie, torna a casa dal lavoro e non la trova più. Sul comò: la fede, i documenti, le chiavi di casa. Non una parola, non un messaggio. Pepe – incapace di accettare cosa quel gesto possa significare davvero – comincia a immaginare gli scenari più estremi: dal rapimento al suicidio.

Innamorato fino al midollo di sua moglie, Pepe – che nonostante il suo lavoro sembra sentirsi addosso gli sguardi degli altri che dicono: sei stato tu – è incapace di accettare l’idea che sua moglie abbia potuto lasciarlo di punto in bianco e sparire come se non fosse mai esistita. Per questo motivo e sentendo visceralmente che qualcosa nel comportamento della moglie non torna, mette in moto una macchina di ricerche – grazie alle amicizie e alle alleanze nelle sfere statali che il suo ruolo gli ha garantito – che lo porterà, alla fine, ad avere qualche risposta, ma ancora molte domande.

Perché leggerlo

L’errore è un romanzo che mi ha lasciata interdetta. Mi è piaciuto e non mi è piaciuto allo stesso tempo. Senza dubbio la trama è accattivante e il progredire delle indagini e delle scoperte fa difficilmente staccare gli occhi dalla lettura. Tuttavia, pur non negando ciò che ho appena scritto, ho trovato il ritmo quasi trattenuto, piatto, privo di colpi di scena. Quello che non mi aspettavo era di leggere la storia anche dal punto di vista di Flo. Ciò significa che noi lettori sappiamo esattamente cosa le sia successo davvero. Certo, c’è un plot twist non da poco all’interno della vicenda, ma era un cambio di direzione prevedibile.

L’errore, a mio avviso, più che configurarsi come un’indagine investigativa – che pure la fa da padrona – vuole essere una discesa negli abissi dell’animo umano e in questo, devo dire, l’intento è riuscito. Talmente tanto che ritengo non si salvi nessun personaggio. Pepe è un indolente, pronto ad aiutare gli altri ma insensibile alle richieste della sua compagna. L’antagonista ci viene svelato pian piano, con una serie di agnizioni che portano a un’escalation di eventi e di violenze. Infine, Flo. Resto perplessa – e questo molto probabilmente è un pregio, perché se un libro continua a farti pensare anche nei giorni successivi alla lettura vuol dire che aveva qualcosa da dire – sullo spessore di questo personaggio. Una donna che vuole imporre la sua dignità e che infine ci riesce, ma sembra farlo solo quando l’umiliazione non è più giustificata dall’amore o dalla sua promessa. È un personaggio che fa chiedere fino a che punto un desiderio – diventato nel suo caso ossessione – possa portarti a compiere atti umilianti, svilenti e farti chiudere gli occhi davanti alle manipolazioni e le violenze dell’uomo che hai davanti. Certo, non è facile sbrogliarsi dalle matasse in cui una personalità narcisistica è capace di imbrigliarti, ma qui, in questo libro, mi è parso di arrivare a un livello quasi distopico del tema (intendendo con distopia la risposta alla domanda “cosa succederebbe se…”).

Per concludere, L’errore è un libro che mi lascia – come Pepe – con delle domande aperte e delle riflessioni non ancora concluse. Fosse solo per questo, consiglio di leggerlo.


TitoloL’errore

Autore: Piernicola Silvis

Editore: SEM

Anno: 2023

Pagine: 336

Voto: 3.5/5

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