Poirot. Tutti i racconti – Agatha Christie

Poirot. Tutti i racconti – Agatha Christie

Poirot. Tutti i racconti è una raccolta di tutti i casi più belli e conosciuti di cui l’investigatore belga Hercule Poirot, nato dalla penna di Agatha Christie, è il protagonista indiscusso. L’impresa è compiuta dalla Mondadori, che accoglie all’interno della sua collezione Oscar Draghi, la signora del giallo e il suo primo e riuscitissimo personaggio letterario.

Tutti i racconti compresi in questa edizione appartengono a diverse raccolte pubblicate negli Oscar Mondadori, riunendo per la prima volta i 33 romanzi e i 59 racconti che narrano i successi investigativi di Poirot, creando la seguente struttura letteraria: Hercule Poirot indaga; Quattro casi per Hercule Poirot; Le fatiche di Hercule Poirot; Il caso del dolce di Natale e altre storie; I primi casi Poirot; Intrigo alle Baleari; La casa dei sogni; I quaderni segreti di Agatha Christie; Il segreto di Greenshore.

L’edizione, inoltre, a conclusione dei racconti, contiene la lettera che Hercule Poirot “in persona” scrisse al suo editore di New York, un fatto veramente eccezionale per un personaggio letterario. Alcuni racconti sono, poi, corredati da disegni in stile réclame di inizio Novecento.

Review Party – I primi casi di Hercule Poirot

Ho avuto il privilegio e il grande onore di leggere in anteprima questa unica e, senza dubbio alcuno, eccezionale raccolta. In particolare, mi sono dedicata a I primi casi di Hercule Poirot.

I racconti compresi in questa sezione sono: Il ballo della vittoria; Il re di fiori; L’espresso per Plymouth; La scatola di cioccolatini; La dama velata; A mezzanotte in punto; Il mistero di Market Basing; L’avventura della cuoca di Clapham; La miniera perduta; Accadde in Cornovaglia; Doppio indizio; L’eredità dei Lemesurier; Doppia colpa; Nido di vespe; L’appartamento al terzo piano; Come va il vostro giardino?; Un problema in alto mare e I piani del sottomarino.

Trama – I primi casi di Hercule Poirot

In quasi tutti questi casi investigativi, Poirot è accompagnato dal suo fedele amico, il capitano Hastings. I due risiedono in una pensione inglese, al 14 di Farraway Street, e passano la maggior parte del loro tempo insieme: Hastings leggendo il giornale ed entusiasmandosi per ogni caso di cronaca, Poirot seduto in poltrona a riflettere, sui suoi baffi, sul mondo o su ciò che Hastings sta leggendo.

L’investigatore belga, ex poliziotto, è presentato sin da subito nei suoi tratti distintivi: la fede nell’ordine e nel metodo, l’amore smisurato per i suoi baffi, l’arguzia, la spiccata fiducia nelle sue capacità e il suo essere vanesio e sensibile ai complimenti che gli vengono fatti. La personalità di Poirot viene presentata attraverso piccoli dettagli, scorci di dialoghi e zoom letterari sul protagonista, durante le risoluzioni dei casi, gli interrogatori e le immancabili chiacchierate con Hastings.

Il capitano, dal canto suo, mostra un’ammirazione mista a divertimento nei confronti del suo amico. Prova immancabilmente a esserne il braccio destro nella risoluzione dei misteri, ma non riesce mai a far funzionare correttamente le sue “cellule grigie”, restando un passo indietro alla spiccata intelligenza di Poirot. Il suo fiuto è supportato dall’attenzione manicale ai dettagli e soprattutto dalla sua capacità di individuare la psicologia di chi si trova davanti. Questo lo pone sempre un passo avanti ad Hastings che resta, inevitabilmente, sorpreso dalla conclusione dei casi e dallo scoprire come Poirot abbia fatto a mettere insieme tutti gli elementi.

Se c’è, infatti, una cosa – tra le tante – a cui Poirot non può assolutamente venir meno, è quella di non svelare nulla delle sue piste e delle sue deduzioni e intuizioni finché non trova la prova schiacciante, l’ultimo pezzetto che completa il puzzle.

Perché leggerlo

Ciò che ho ammirato di Hercule Poirot, più di tutto, è la sua galanteria e la sua abnegazione al mestiere che svolge. È un uomo saldamente fedele ai suoi ideali, che hanno a che fare solo ed esclusivamente con il capire come si sono svolti i fatti e perché. Quasi non gli interessano le laute ricompense che riceve, nonostante gli permettano di viaggiare su e giù per l’Inghilterra, vestirsi di tutto punto e curare perfettamente i suoi baffi. Non gli interessa neanche tanto zelantemente che la legge faccia il suo corso.

E così, una volta scoperta la verità, è pronto a dare a chi si è pentito una via d’uscita più dignitosa e lontana dallo scandalo. L’importante, per lui, è soddisfare la richiesta del suo cliente. Ma ciò che gli interessa più di tutto è svelare la farsa e farlo davanti a un pubblico incredulo ed estasiato. Poirot adora che la sua fama lo preceda, se ne compiace beatamente, provocando così i sorrisi divertiti del suo amico Hastings.

Poirot è un uomo di intelletto ed è ciò che più ama nelle persone con cui viene a contatto, soprattutto se sono donne avvenenti. Si prende spesso gioco dei suoi colleghi poliziotti e del suo stesso amico Hastings.

La maggior parte dei racconti della sezione I primi casi di Hercule Poirot iniziano con la visita all’appartamento di Poirot o con l’arrivo di una lettera di qualche cliente che ha bisogno dell’aiuto dell’investigatore. E che sia il furto di gioielli, il rapimento di un bambino, l’omicidio di una donna dell’alta società o il bizzarro caso della fuga di una cuoca, Hercule Poirot non si tira indietro.

Altre volte, è il suo stesso lavoro a seguirlo fino in vacanza, nelle gite in campagna con Hastings, su una nave da crociera, o addirittura sul pianerottolo di casa sua.

Insomma, non c’è crimine, misfatto o imbroglio che il simpatico ometto dalla testa a forma d’uovo e con i baffi ben impomatati, non possa risolvere.


TitoloPoirot. Tutti i racconti

Autore: Agatha Christie (a cura di Marco Amici)

Traduttore: Marco Amici, Diana Fonticoli, Grazia Maria Griffini, Lydia Lax, Michele Plumini

Editore: Mondadori – Oscar Draghi

Anno: 2020

Pagine: 974

Voto: 5/5

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