Se una notte d’inverno un viaggiatore è una sofisticazione artistica senza paragoni. Italo Calvino mostra il suo genio. Un romanzo che è un meta-romanzo. Una lettura che è meta-lettura. La lettura stessa è la vera protagonista del racconto.
«[…] Allora Ermes Marana non si sarebbe più sentito abbandonato da Ludmilla assorta nella lettura: tra il libro e lei si sarebbe insinuata sempre l’ombra della mistificazione, e lui identificandosi con ogni mistificazione avrebbe affermato la sua presenza»
Trama – Se una notte d’inverno un viaggiatore
Un romanzo. Dieci inizi. Un lettore. Una lettrice. Un mistificatore. O forse: una storia, un eroe, un’eroina e un nemico. Un unico romanzo. Un lettore che legge un libro. Un errore di impaginazione fa sì che la storia contenuta nel libro non coincida con l’autore e il titolo del frontespizio. L’incontro in libreria con una lettrice che ha riscontrato lo stesso problema. E da lì una caccia senza sosta alla ricerca del libro originale. Un traduttore che ostacola la ricerca del lettore.
Perché leggerlo
Italo Calvino, con questo libro, è riuscito a romanzare i dilemmi che da sempre affliggono gli editori più scrupolosi, quando si tratta di tradurre libri da altre lingue o quando si è nella fase della rilettura e bisogna controllare che non ci sia nessun refuso. In questo libro, più che in nessun altro, si capisce quanto può essere forte l’amore per la lettura, l’amore per la scrittura, e l’impegno morale che portano avanti gli editori più attenti e appassionati.
A questo si aggiunge il gusto per l’avventura, il giallo, l’ansia della scoperta, lo smascheramento del cattivo, del nemico, del mistificatore. E tutto per amore…
Se una notte d’inverno un viaggiatore è un romanzo per veri lettori e non ha bisogno di altre parole se non quelle che contiene al suo interno. Siete pronti a raccogliere la sfida?
Titolo: Se una notte d’inverno un viaggiatore
Autore: Italo Calvino
Editore: Mondadori
Anno: 2016 (prima edizione 1994)
Pagine: 368
Voto: 5/5