In Colombia con Gabriel García Márquez

In Colombia con Gabriel García Márquez

In Colombia con Gabriel García Márquez. Senza forze di gravità è un libro di Alberto Bile Spadaccini, reporter e scrittore italiano, spesso in viaggio per l’America Latina. In questo libro, edito da Giulio Perrone Editore nei suoi Passaggi di dogana, Spadaccini ci racconta la Colombia di Márquez, attraverso le città e i villaggi che hanno ispirato i libri dello scrittore e che lui, proprio grazie ai suoi libri, ha reso celebri e conosciuti in tutto il mondo.


«Quanta Colombia solo intravista, immaginata, risveglia nel viaggiatore desideri sopiti, curiosità irresistibili, ricordi d’infanzia?»


In Colombia con Gabriel García Márquez – Trama

In Colombia con Gabriel García Márquez è un viaggio nella terra del Caribe, nelle sue tradizioni, nelle sue contraddizioni, nelle ribellioni, nelle lotte e nei soprusi; nella miseria dei villaggi, negli improvvisi acquazzoni, nell’amore passionale degli abitanti; negli artisti ribelli che ne hanno raccontato pregi e difetti; nella società così vasta e varia; nei colori, negli odori, nei sapori e nelle canzoni tipiche di questa terra; nei pomeriggi di siesta, dove il tempo si ferma e il caldo resta implacabile. Sfumature di una terra tanto lontana da noi, ma che Gabo ci ha insegnato a conoscere e ad amare attraverso i suoi scritti più famosi: Cent’anni di solitudine, L’amore ai tempi del colera, Cronaca di una morte annunciata, Dell’amore e di altri demoni, Il generale nel suo labirinto e tantissimi altri.

Spadaccini ci aiuta a conoscere il Márquez dietro lo scrittore, a intravederne la vita personale attraverso i suoi libri, ma anche la sua innata capacità di mescolare ad arte realtà e finzione. L’autore ci mostra come anche negli articoli giornalistici di Gabo la notizia di cronaca si colori di magia e fantasia. Come se il giornalismo fosse stato solo una prova prima del grande debutto nella letteratura sudamericana. Spadaccini ci racconta di un Márquez giovanissimo che mentre girava in lungo e in largo la Colombia per scrivere i suoi articoli, portava con sé un enorme faldone di fogli in cui prendevano forma i suoi romanzi. Spadaccini ripercorre i luoghi dell’infanzia di Gabriel García Márquez, quelli dei suoi scritti, quelli del suo matrimonio e del suo lavoro al giornale. Troviamo così, tra le pagine del libro e tra i chilometri percorsi da Spadaccini, i bambini di Macondo, i venditori ambulanti, la panchina dove si sedeva Florentino Ariza per leggere poesie, il mercato in cui passeggiava Fermina Daza, i fiumi che scorrevano senza sosta e il mare che segnava l’orizzonte.

Perché leggerlo

In Colombia con Gabriel García Márquez è stato un viaggio unico; ho potuto vedere il Caribe e uno dei miei scrittori preferiti da un punto di vista privilegiato, quello di Alberto Bile Spadaccini, che non solo ne è grande estimatore come lettore, ma anche grande studioso. Ciò che ho apprezzato particolarmente è che questo libro sia stato scritto durante la pandemia, quando l’autore era a Napoli, lontano dalla Colombia in cui ha vissuto per diverso tempo; e tale distanza fisica gli ha permesso di accorciare quella sentimentale, infondendo quel pizzico di nostalgia tipica anche della letteratura di Márquez.

Se vuoi continuare a viaggiare con #PassaggiDiDogana leggi anche la mia recensione di “A Londra con Virginia Woolf”, di “A San Pietroburgo con Valdimir Nabokov” e di “A New York con Patti Smith“.


Titolo: In Colombia con Gabriel García Márquez

Autore: Alberto Bile Spadaccini

Editore: Giulio Perrone Editore

Anno: 2021

Pagine: 179

Voto: 5/5

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