Caro stronzo

Caro stronzo

Caro stronzo è il nuovo libro dalla famosissima scrittrice e regista francese Virginie Despentes, arrivato in Italia quest’anno, grazie alla Fandango Libri, che ha pubblicato già altri titoli dell’autrice.


«È una faccenda di educazione. Da piccola mi hanno talmente ripetuto che la cosa più bella era morire per amore! Non esisteva destino più tragico, per una donna. Tranne essere una madre che soffre profondamente. È sempre la disgrazia che si venera, nella maternità. Mai la realizzazione. E la morte tragica, per le amanti. Se ti piace il sesso con un uomo, devi essere pronta a morire»


Caro stronzo – Trama

Caro stronzo racconta la storia di Oscar, Rebecca e Zoé Katana. Il primo è un autore di successo travolto dallo scandalo del MeToo; la seconda è un’attrice un po’ sparita dalle scene; la terza una blogger, ex ufficio stampa della casa editrice che pubblica i libri di Oscar e che lo accusa di molestie.

La storia l’apprendiamo attraverso le email che si scambiano Oscar e Rebecca e i post del blog di Zoé. Ma come nasce questo scambio di racconti? Tutto parte da un commento maschilista e parecchio indelicato di Oscar sotto una foto di Rebecca, accusandola di non essere più la bella e giovane donna di un tempo.

Rebecca non se le fa certo mandare a dire e gli risponde per le rime. A questo punto Oscar ha l’attenzione che forse voleva proprio provocare con il suo commento e le risponde ricordandole che hanno una persona in comune: Corinne, amica di infanzia di Rebecca e sorella di Oscar. Dunque, anche se Rebecca non ricorda nulla di lui, i due si conosco, perché provengono dallo stesso quartiere e hanno un passato in comune.

È così che, email dopo email, Oscar si racconta, spiegando i suoi problemi con l’alcol e con la droga e ora anche con il MeToo. Rebecca lo legge e gli risponde, non lo compatisce, ma cerca di metterlo di fronte ai suoi sbagli, senza false retoriche, senza propinargli morali, ma sbattendogli in facci la verità nuda e cruda. E intanto, racconta qualcosa anche di lei. Gli spiega come gira il mondo per una donna.

Nel mentre, Zoé pubblica le sue invettive contro Oscar, contro gli uomini che pensano di poter ottenere tutto; inneggia al femminismo, alla libertà e trova nella rete messaggi di conforto, ma anche minacce; solidarietà e voltafaccia.

Rebecca e Oscar la leggono, la commentano e Rebecca ne prende, in un certo senso, le difese. Ma sono le sfumature a raccontare la verità. Ed è Corinne il punto di unione, anche questa volta, per tutti e tre.

Perché leggerlo

Caro stronzo è un romanzo che parte arrabbiato, infuriato e che poi, pagina dopo pagina, si calma, addirittura ci parla di consolazione. È un romanzo epistolare dell’era moderna perché è attraverso Internet che i personaggi si parlano, si scontrano, si conoscono, si capiscono e si sostengono. Internet con tutte le sue contraddizioni. Internet che veicola i comportamenti e le parole di molti. È attraverso la rete che Oscar e Rebecca si danno la forza per affrontare l’isolamento e l’estraniamento contemporaneo: le dipendenze, le relazioni, i social media, la pandemia.

Caro stronzo è un libro originale, chi conosce la Despentes ha imparato ad apprezzarla per la sua scrittura nuda e cruda, diretta. Detto questo, personalmente, non è un libro che mi ha fatto impazzire. Ho apprezzato molto i concetti, ho sottolineato tantissime frasi, ma in molti passaggi ho fatto fatica a portare avanti la lettura.


Titolo: Caro stronzo

Autore: Virginie Despentes

Traduzione: Maurizia Balmelli

Editore: Fandango Libri

Anno: 2023 (prima edizione in lingua originale 2022)

Pagine: 304

Voto: 3.5/5

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