Eccoci, siamo arrivati alla fine di questo anno strano e diverso (sicuramente impossibile da dimenticare) già solo nella data. Sembrava non dovesse finire più e, invece, oggi è il 31 dicembre.
Lo spirito è un po’ diverso dal solito, c’è molto più di quello che avremmo mai pensato, da buttare via, da lasciare nell’anno passato. E c’è molta più speranza di quella che credevamo di avere, da portare nell’anno nuovo. L’ultimo giorno dell’anno è uno di quei giorni giusti per i bilanci. Al di là di quelli personali, che sto ancora facendo, ma di cui mi sento fiera, con voi voglio condividere quelli “librosi”.
Sicuramente, quello che devo a questo anno è il tempo che mi ha dato per potermi dedicare al mio progetto: Reading Kumiko. Il blog è nato in pieno lockdown. In realtà, è il frutto di un lavoro precedente che avevo già iniziato su un vecchio blog, e di tutto quello fatto nei mesi che hanno preceduto il lancio; perché, che ci crediate o no, Reading Kumiko è nato nella mia mente alla fine del 2019. Ma il 2020 è stato l’anno in cui mi sono detta: “Ok, lo faccio”.
E insieme al blog è nato Instagram e la bellissima e attivissima community che si è creata e che quando sono partita non avrei mai immaginato. Durante questi lunghi 12 mesi ho letto oltre 30 libri. In realtà sono molti di più, credo di superare i 40, ma non li ho contati tutti perché alcuni facevano parte dell’ambito lavoro.
Quello che il blog mi ha permesso di fare, aiutandomi a realizzare un sogno, è stata iniziare collaborazioni entusiasmanti e motivanti con case editrici che ammiro e con altre blogger, con cui mi piace confrontarmi e da cui sto raccogliendo preziosi consigli letterari.
La cosa più bella è stata quella di scoprire nuovi generi, di appassionarmi a storie che non credevo potessero piacermi e, allo stesso tempo, di consolidare autori, saghe e generi che rappresentano la mia comfort zone.
Per cui, ecco a voi il mio 2020 in libri!
Le mie letture
Narrativa, mia adorata
La ragazza del Bauhaus di Theresia Enzensberger, Guanda
La misura del tempo di Gianrico Carofiglio, Giulio Einaudi
Confidenza di Domenico Starnone, Giulio Einaudi
I valori che contano. Avrei preferito non scoprirli di Diego De Silva, Giulio Einaudi
Almarina di Valeria Parrella, Giulio Einaudi
Il club delle lettere segrete di Ángele Doñate, Feltrinelli
Il grande me di Anna G. Dato, Fazi Editore
Perdersi di Elizabeth Jane Howard, Fazi Editore
Ragione e sentimento di Jane Austen, Rba
L’Isola di Michele Gambino e Claudio Fava, Fandango
Saghe familiari e dove trovarmi
Aria di novità (ultimo volume saga) di Carmen Korn, Fazi Editore
La famiglia Karnowski di I. J. Singer, Adelphi
Gialli storici e God save the Queen
I delitti Mitford. Sei sorelle, una vita di misteri (tutta la saga) di Jessica Fellows, Neri Pozza
Poirot. Tutti i racconti di Agata Christie, Oscar Vault (Mondadori)
Lenitivi per tutte le ferite
Due sirene in un bicchiere di Federica Brunini, Feltrinelli
Ogni piccola cosa interrotta di Silvia Celani, Garzanti
Ogni giorno è un buon giorno. Quindici gioie che il tè mi ha insegnato di Noriko Morishita, Giulio Einaudi
Viaggi nel tempo e non solo
Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton, Neri Pozza
La confraternita degli storici curiosi di Jodi Taylor, Corbaccio
Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi, Garzanti
Fiabe per tutti
Un’estate con la strega dell’Ovest di Kaho Nashiki, Feltrinelli
Il viaggio di Halla di Naomi Mitchison, Fazi Editore
Alice, Dorothy & Wendy di L. Carroll, L.F. Baum, J.M. Barrie, Oscar Vault (Mondadori)
Fantasy o presunti tali
La guerra dei Papaveri di R.F. Kuang, Oscar Vault (Mondadori)
Le diecimila porte di January di Alix E. Harrow, Oscar Vault (Mondadori)
La vita invisibile di Addie La Rue di V.E. Schwab, Oscar Vault (Mondadori)
Graphic novel, non posso più vivere senza
Blankets di Craig Thompson, Rizzoli Lizard
Va tutto bene di Alberto Madrigal, Bao Publishing
Seconds di Bryan Lee O’Malley, Rizzoli Lizard
Se poi di questi titoli dovessi stilare una classifica dei top 6 (meno non ce la faccio), allora sarebbe:
- L’Isola
- Ogni giorno è un buon giorno
- Finché il caffè è caldo
- Le diecimila porte di January
- Le sette morti di Evelyn Hardcastle
- I delitti Mitford (e qua lo so che imbroglio perché sono ben 4 libri!)
Questi titoli sono i miei preferiti perché rispettano alcuni criteri essenziali (ognuno in maniera e in quantità diversa) affinché un libro faccia breccia nel mio cuore: innanzitutto originalità della storia, stile di scrittura, coinvolgimento, plot twist e capacità di suscitarmi sentimenti disparati, come: commozione, serenità, rabbia, riflessione, felicità, compassione, tristezza, curiosità.
Insomma, questo 2020 dal punto di vista dei libri non mi ha delusa affatto e anzi, mi ha fatto venire ancora più voglia di stare sul divano, con una coperta calda addosso, tè e biscotti vicino e in mano un buon libro.
Per concludere, vi lascio il mio augurio per il 2021: che sia ricco di libri che vi facciano emozionare, di scoperte inaspettate e di poche delusioni letterarie.
Auguri!