Le ragazze della libreria Bloomsbury

Le ragazze della libreria Bloomsbury

Le ragazze della libreria Bloomsbury è il secondo libro della scrittrice inglese Natalie Jenner, che a Oakville, in Ontario, Canada, città dove vive, ha fondato la libreria indipendente Archetype Books. Il libro in Italia è pubblicato dalla Mondadori. Il suo primo libro, Jane Austen Society, edito l’anno scorso, è diventato subito best seller internazionale.

Il mio compito è quello di presentarvi questo imperdibile libro, che ho avuto il privilegio e la fortuna di leggere in anteprima, partecipando al Review Party organizzato per la sua uscita.

Le ragazze della libreria Bloomsbury – Trama

Le ragazze della libreria Bloomsbury è ambientato nella Londra del 1949. Ci troviamo a cinque anni dalla fine della seconda guerra mondiale e la ripresa economica e sociale fatica ad arrivare, quantomeno per le donne che, durante gli anni della guerra, hanno visto il loro ruolo e il loro valore crescere. Ma una volta rientrati gli uomini dal fronte, pare che la società imponga loro di ritornare a occupare il piccolo posto del focolare domestico.

In Lamb’s Conduit Street, nel centro della città inglese, esiste da parecchi anni la libreria Bloomsbury. È lì che lavorano Vivien e Grace. Due donne molto diverse per scelte di vita (la prima ha perso il promesso sposo durante la guerra e ha scelto la propria indipendenza prima di qualsiasi altra cosa; la seconda è intrappolata in un matrimonio infelice, con un marito svilente e antiquato), ma ugualmente caparbie e ben determinate ad affermare il loro posto nel mondo, a dispetto degli uomini della libreria: il direttore generale Dutton con le sue imprescindibili regole, l’esperto di libri rari Allen, il capitano di lungo corso Scott e Alec, responsabile della narrativa. In mezzo a questi uomini padroni, retrogradi e spaventati dalle capacità delle donne, figurano due persone del tutto diverse: Ash, responsabile del reparto di scienze naturali e il proprietario dell’immobile e della libreria, Lord Baskin.

Alle due donne se ne aggiunge presto un’altra Evie Stone, una delle prime donne laureatasi a Cambridge, fatta fuori dal posto di dottorato, nonostante le sue doti di ricercatrice, a causa del maschilismo imperante il mondo accademico. Evie, dapprima diffidente, riesce a stringere un sodalizio con Vivien e Grace, ma anche con Ash e a raggiungere il vero obiettivo che l’ha portata a lavorare nella libreria, a dispetto di tutte le difficoltà che incontra sul suo cammino.

Perché leggerlo

Le ragazze della libreria Bloomsbury è un libro per chi ama leggere e perdersi tra gli scaffali delle librerie. È un racconto delle dinamiche del negozio, calate nel contesto della fine degli anni ’40 del secolo scorso. Ma è anche uno specchio veritiero delle dinamiche lavorative e sentimentali tra uomo e donna; dinamiche che, ahimè, non sono del tutto superate oggi.

A sostegno dell’ambizione, del talento e della dedizione delle tre donne, c’è una pletora di altrettante donne desiderose di aiutare chi sta provando a riscattarsi in un mondo maschilista: la star del cinema Mimi Harrison; Ellen Doubleday, vedova dell’editore americano Doubleday; Lady Browning, dietro la cui identità si cela la celebre scrittrice Daphne du Maurier; Sonia Brownell Blair, vedova di George Orwell; Peggy Guggenheim e un uomo, sicuramente fuori dal comune, Samuel Beckett.

Le ragazze della libreria Bloomsbury è davvero un libro speciale, che ogni lettore vorrebbe leggere. Mischia finzione e realtà, contesto storico e fantasia, rendendo la storia credibile e godibile.

Non resta, quindi, che perdersi tra i piani della libreria, partecipare alle iniziative per le presentazioni dei libri e degli autori e sorseggiare un tè in compagnia di queste donne coraggiose e del bizzarro parterre maschile che le accompagna.


TitoloLe ragazze della libreria Bloomsbury  

Autore: Natalie Jenner

Traduzione: Manuela Faimali

Editore: Mondadori

Anno: 2022

Pagine: 348

Voto: 4.5/5