Louisa May Alcott

Louisa May Alcott

Louisa May Alcott è un libro di Beatrice Masini, giornalista, editor, traduttrice e scrittrice che, per la collana Mosche d’oro di Giulio Perrone Editore, ha scritto la storia poco nota dell’autrice, apprezzata in tutto il mondo e da innumerevoli anni, del classico che più ha fatto sognare le bambine e le ragazze, Piccole donne.


«Louisa è una piccola donna per sempre, bloccata lì, all’infanzia, come forse lo siamo tutti, solo un po’ di più»


Louisa May Alcott – Trama

Louisa May Alcott è un racconto che si propone di narrare la storia della vita di Louisa May, quella che va oltre le bandelle dei libri che l’hanno consacrata al successo, primo fra tutti Piccole donne, vero e proprio long-seller, un sempreverde dell’editoria. Quella che conosciamo attraverso le parole di Beatrice Masini è prima una bambina, la cui infanzia spensierata a correre nei prati dura il tempo di un battito di ciglia, e poi una donna totalmente impegnata e assorbita dalle incombenze e ingerenze della sua famiglia d’origine. Louisa May è la seconda di quattro figlie: la prima si sposerà e avrà due bambini, la terza morirà appena ragazza e la quarta si dedicherà alla pittura e allo studio della storia dell’arte. La seconda, Louisa May sarà, invece, impegnata a scrivere per riuscire a sopperire ai bisogni economici di tutte, nonché dei suoi genitori. Vi ricorda qualcosa? Eh sì, perché Louisa May prese spunto dalla realtà della sua vita per imbastire la storia di Meg, Jo, Beth e Amy. Ma se per la Jo di Piccole donne la scrittura diventa la forma di realizzazione più grande, che la condurrà poi a trovare l’amore e a mettere su una scuola con suo marito, per Louisa le cose non vanno esattamente allo stesso modo. Il rapporto con la scrittura, indagato da Beatrici Masini, è quello di amore-odio. Louisa vorrebbe scrivere romanzi gotici, ha vocazioni diverse, ma si è impantanata nella fame di autrice per “ragazzi e ragazze” ed è con quei romanzi che riesce a sostentare la sua famiglia non convenzionale. I suoi scritti “adulti” rimarranno per lo più privati o vedranno la luce solo molti anni dopo. Come molte scrittrici dell’epoca, molto prima del successo di Piccole donne e dei libri a seguire (conosciuti in Italia come Piccole donne crescono e I figli di Jo) Louisa inizia a scrivere sotto pseudonimo, creando brevi racconti che spaziano per diversi generi con l’unico fine di racimolare soldi. E i soldi sono proprio il problema principale della sua vita. Cresciuta in una famiglia utopista, trascendentalista, che vive in comunità, che cambia spesso casa, che non fa studiare le figlie nelle scuole canoniche e ricoperta di debiti, Louisa impara presto a lavorare sodo per ripagare i debiti e permettere alle sorelle di vivere con dignità. Tra la scrittura e i continui ritorni nella casa paterna, ora per assistere la madre, ora per il padre, ora per la sorella rimasta presto vedova, Louisa ha pochissimo tempo per sé. L’unica concessione che si fa, appena può, è viaggiare, spesso come dama di compagnia di signore o per Amy, quando viaggia in Europa per i suoi studi d’arte. Il legame con la sua famiglia d’origine e con il padre, una figura davvero singolare, è così forte da condizionare tutta la sua esistenza e anche la sua fine.

Perché leggerlo

Louisa May Alcott è senza dubbio un libro interessante, soprattutto per tutte quelle persone che, come me, sono cresciute con il mito di Piccole donne. Personalmente, è stato uno dei primi libri che abbia mai letto. Non so quante volte ho visto i film. Conoscere la vita di chi ha scritto a mano, pagina per pagina, la storia delle ragazze March è stato un viaggio che, devo ammettere, mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, ma che senza dubbio rifarei.


Titolo: Louisa May Alcott

Autore: Beatrice Masini

Editore: Giulio Perrone Editore

Anno: 2022

Pagine: 114

Voto: 4/5

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