I delitti di Kingfisher Hill

I delitti di Kingfisher Hill

I delitti di Kingfisher Hill è il quarto libro della serie di gialli dedicati alla famosa figura dell’investigatore Hercule Poirot, ideata da Agatha Christie, scritti dalla penna della pluripremiata scrittrice Sophie Hannah e pubblicato in Italia da Mondadori.

Il mio compito è quello di presentarvi questo imperdibile libro, che ho avuto il privilegio e la fortuna di leggere in anteprima, partecipando al Review Party organizzato per la sua uscita.

Review Party e Trama – I delitti di Kingfisher Hill

I delitti di Kingfisher Hill è la storia di una nuova indagine che vede monsieur Poirot in prima linea. Lo troviamo in compagnia dell’ispettore di polizia e amico Edward Catchpool, voce narrante del racconto. I due sono diretti al complesso residenziale fuori Londra di Kingfisher Hill. Catchpool non conosce ancora bene i dettagli di quel viaggio, che Poirot gli racconterà solo più tardi. La loro destinazione è la casa di Kingfisher Rest, attuale Little Key, dimora della famiglia Devonport. Richard Devonport ha infatti, segretamente, scritto a Poirot per chiedergli di risolvere il caso dell’assassinio di suo fratello Frank. Helen Acton, la sua fidanzata, si è dichiarata colpevole, ma Richard crede nella sua innocenza e vorrebbe che Poirot la facesse scagionare, trovando il vero assassino, prima che la sua fidanzata finisca impiccata. È per risolvere questo caso che Poirot e Catchpool intraprendono il viaggio fino a Kingfisher Hill a bordo di uno dei pullman azzurri e arancioni della Kingfisher Coach Company.

Proprio durante il viaggio succedono una serie di stranezze: Catchpool viene attratto da un libro intitolato Graticola di Mezzanotte; una donna chiede di fermare improvvisamente il mezzo perché convinta che se resterà seduta proprio all’unico posto rimasto libero morirà; dopo una sosta, la lista dei presenti a bordo sparisce. Tutti eventi che mettono in movimento le “cellule grigie” del nostro Poirot. Ma non è tutto. L’arrivo a Little Key risulta più spinoso di quanto i due uomini immaginassero. Richard Devonport aveva chiesto a Poirot di mantenere segreta la sua indagine e la copertura dell’investigatore privato e dell’ispettore di polizia di due appassionati del gioco da tavola “Peepers” salta quasi subito. Come se non bastasse, mentre già la difficile indagine sull’omicidio di Frank Devonport continua piena di bugie e segreti, una donna viene trovata morta a Little Key. Per Poirot non ci sono dubbi: non si tratta di coincidenze.

Perché leggerlo

I delitti di Kingfisher Hill è un giallo perfetto, in pieno stile Agatha Christie. Il lettore passerà tutto il tempo a domandarsi se Helen Acton sia davvero l’assassina di Frank Devonport e cosa c’entri il libro che ha tanto incuriosito Catchpool. La parte più interessante di leggere un giallo è provare a mettere insieme tutti gli indizi disseminati. Ma quando si tratta di Poirot, siamo molto più simili a Catchpool, che non alla mente arguta del più grande detective del mondo, colui che non ha mai sbagliato un solo caso.

Gli elementi che contraddistinguono questo racconto – oltre agli aspetti più tipici dei gialli con protagonista Poirot – sono legati al contesto sociale e familiare in cui i fatti accadono. Una famiglia ricca, piena di segreti e ingiustizie.

I delitti di Kingfisher Hill è un libro che soddisfa tutti i lettori: gli appassionati del genere, quanto chi si avvicina per la prima volta. La scrittura è chiara, lineare, i dialoghi intelligenti, i dettagli dell’indagine ben studiati e congegnati. Insomma, un giallo da leggere tutto d’un fiato.


TitoloI delitti di Kingfisher Hill

Autore: Sophie Hannah

Traduzione: Manuela Faimali

Editore: Mondadori

Anno: 2022

Pagine: 264

Voto: 5/5

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