Madame le commissaire e il quadro misterioso

Madame le commissaire e il quadro misterioso

Madame le commissaire e il quadro misterioso è il quarto capitolo di una serie di sei romanzi polizieschi, incentrati sulla figura del commissario Isabelle Bonnet e del suo assistente Jacobert Apollinaire Eustache. I libri sono firmati da Pierre Martin, pseudonimo di un autore tedesco che ha scritto già diversi romanzi ambientati in Francia e in Italia. I libri della serie sono stati già tutti pubblicati in Germania. Da noi arrivano grazie alla casa editrice Neri Pozza e alla Biblioteca Editori Associati di Tascabili (BEAT edizioni).


«La Route des Serres era stretta e tortuosa, una strada provinciale fiancheggiata da muretti e, di tanto in tanto, dalle case che vi si affacciavano. Anche se il traffico non era intenso, Isabelle non poteva accelerare: era troppo pericoloso»


Madame le commissaire e il quadro misterioso – Trama

Madame le commissaire e il quadro misterioso si apre in media res: assistiamo immediatamente all’anticipazione di un inseguimento automobilistico che vede coinvolta Isabelle e un’altra persona di cui non sappiamo niente. Dopo il tragico prologo, entriamo nella quotidianità di Isabelle: quest’anno per lei e Apollinaire c’è una novità: le vancances annuelles. Sì, perché Isabelle ha deciso che non avendo vecchi casi di cui occuparsi al momento, lei e il suo assistente, il sous-brigadier Apollinaire, si meritano un po’ di giorni di pausa. Chiudono il commissariato e mentre la prima sceglie di dedicarsi alle sue nuotate, il secondo si cimenta in vari lavori domestici. Ma la pausa dura poco.

Eh sì, perché Isabelle viene raggiunta telefonicamente dal suo mentore Balancourt che le chiede – con discrezione e metodi del tutto non convenzionali – di scoprire cosa sia successo a Roland Roux, segretario di Stato, la notte prima di morire – apparentemente per motivi cardiaci durante il jogging mattutino. Isabelle pensa di non avere fretta e decide di non rovinare le vacanze anche ad Apollinaire, tanto lei è stata raggiunta da Rouven Mardrinac, l’affascinante collezionista d’arte a cui Isabelle, una volta, ha salvato la vita.

Ma proprio durante una visita in un museo ecco che Rouven – come suo solito – scompiglia la vita di madame le commissaire: il Matisse che Thierry Blès – sindaco di Fragolin ed ex ancora innamorato di Isabelle – sta cercando di acquisire per la casa-museo che ha inaugurato nella sua piccola città, risulta un falso. Rouven se ne accorge al primo colpo d’occhio. Ma non è tutto: al suo interno contiene un messaggio: Tristan de Jong un noto falsario d’arte è stato rapito.

A quel punto Isabelle è costretta a rovinare anche le vacanze di Apollinaire, ma la verità è che nessuno dei due ne è dispiaciuto: il caso del falso Matisse pare essere davvero avvincente. E così, ancora una volta, Isabelle si trova a lavorare su due casi molto diversi tra loro, anche se questa volta non si tratta di alcun cold case. E, come sempre, si trova divisa tra il bene che sente per Thierry e la fascinazione che prova per Rouven. Chi conquisterà il suo cuore? Non è che tra i due litiganti…

Perché leggerlo

Madame le commissaire e il quadro misterioso si conferma un giallo intrigante, dall’intreccio ben studiato e congegnato. Isabelle Bonnet è una protagonista non convenzionale che mi piace a ogni romanzo sempre di più. L’ambientazione della Provenza, poi, fa il resto. Insomma, prima o poi vorrei poter visitare questa regione della Francia e apprezzare il bon vivre che la caratterizza, proprio come ha ormai imparato a fare madame le commissaire.


TitoloMadame le commissaire e il quadro misterioso

Autore: Pierre Martin

Traduzione: Roberta Scarabelli

Editore: Neri Pozza – SuperBeat

Anno: 2023 (prima edizione tedesca 2017)

Pagine: 336

Voto: 4/5

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