Vive!

Vive!

Storie di eroine che si ribellano al loro tragico destino

Vive! è il nuovo libro della scrittrice Alessandra Sarchi, pubblicato dalla HarperCollins, ma è anche un podcast realizzato da Storielibere.fm e Il Piccolo Teatro di Milano in collaborazione con il Corriere della Sera.


«I toni della voce servono per accorciare la distanza fra chi parla e cerca di essere capito e chi ascolta e cerca a sua volta di capire, ma prima ancora fra l’intenzione espressiva e la lingua»


Vive! – Trama

Vive! nasce dall’idea dell’autrice di dare voce alle eroine letterarie, nate dalla penna di autori che hanno saputo inventare un unico destino comune: la morte tragica. Queste eroine vivono passioni e desideri brucianti e muoiono a causa di essi. Ciò riflette l’immagine – e anche la realtà – non solo della società maschilistica e patriarcale, ma anche del pensiero comune, che seppure di grandi autori si tratta, nessuno è stato capace di immaginare queste donne come qualcosa in più e di diverso rispetto al loro essere madri, mogli, amanti.

Alessandra Sarchi, invece, sogna un destino diverso, un destino dove ognuna di queste donne ha potuto liberamente scegliere di partire, restare, crearsi un futuro che non contemplasse la morte tragica. E lo fa ridando voce a dieci eroine letterarie che impugnano la penna per scrivere lettere ai loro autori o ai loro amanti. Parliamo di: Madame Bovary, Didone, Francesca da Rimini, Ofelia, Anna Karenina, Ersilia Drei, Julie d’Étange, Marguerite Gautier, Hedda Gabler e Albertine.

Dieci donne che, nonostante le epoche molto diverse, sono state ingabbiate dalle convenzioni sociali – tutte a favore degli uomini – e che hanno potuto trovare solo nella morte violenta la redenzione, la sublimazione del loro essere, del loro genere femminile.

Perché leggerlo

Vive! è una lettura senza dubbio interessante. Ogni capitolo si divide in due parti: la prima dedicata all’analisi della figura femminile scelta e a come l’autore abbia deciso di raccontarla; la seconda, dal punto di vista della donna stessa, raccontata in prima persona, puramente speculativa nell’immaginare un destino diverso, un riscatto che non avvenga attraverso l’annegamento, il suicidio, la morte solitaria e misera.

Personalmente, ho apprezzato maggiormente la parte dedicata all’analisi delle eroine e allo studio della società e della letteratura, ma trovo che l’intento di immaginare una fine alternativa ai più bei romanzi della letteratura internazionale, dando una chiave diversa del ruolo della donna, sia un fine nobile e sicuramente riuscito.

Per concludere, consiglio Vive! a chiunque abbia voglia di ritrovare le proprie protagoniste preferite e immaginare, per loro, un finale alternativo.


TitoloVive!

Autore: Alessandra Sarchi

Editore: HarperCollins

Anno: 2023

Pagine: 160

Voto: 3.5/5

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