Zainab conquista New York è il terzo romanzo dell’autrice ghanese Ayesha Harruna Attah, anche questo pubblicato in Italia da Marcos y Marcos. Ancora una volta, l’autrice si conferma come una delle voci più potenti, più cristalline e allo stesso tempo più dolci della narrativa africana contemporanea.
«Non mi piace separarmi dal mio passaporto. Certo, è uno dei più inutili al mondo – devo chiedere il visto per andare ovunque – ma è tutto quello che ho. Per me, è prezioso»
Zainab conquista New York – Trama
Zainab conquista New York racconta la storia di una giovane Zainab, una ragazza ghanese di appena vent’anni che finalmente corona il suo sogno di andare a vivere a New York. Zainab è attesa in un’importante azienda fumettistica per uno stage estivo, per poi iniziare i corsi alla School of Visual Arts di New York. Nonostante i suoi genitori – rimasti in Ghana – avrebbero voluta vederla come molti suoi connazionali – prima tra tutti la sua migliore amica Densua – lavorare in banca e assicurarsi un futuro sicuro, Zainab non ha rinunciato al suo sogno di diventare una disegnatrice di fumetti, e di creare il suo primo graphic novel proprio lì, a New York, la città che più nel mondo la fa sentire libera di essere se stessa. L’arrivo nella Grande Mela potrebbe essere scoraggiante sotto certi versi: le case in affitto non sono quelle dipinte dalla televisione e dal sogno americano; lo stage si rivela essere l’impiego più noioso di sempre, fatto di scannerizzazioni e poco altro; il 2006 è ancora un periodo storico in cui il crollo delle Torri Gemelle fa guardare con diffidenza gli stranieri e ottenere i visti non è così facile; i parenti del Brox – a eccezione dello zio Ali – non si mostrano così tanto ospitali. Ma Zainab non si scoraggia, New York la fa stare bene e l’inaspettata proposta della “strafiga” Mary Grace – proveniente anche lei dalla stessa cittadina universitaria di Zainab e anche lei straniera trapiantata in America – di diventare coinquiline metterà in moto il cuore degli eventi che scombussoleranno i primi tre mesi di Zainab a New York, lanciandola nei locali notturni, nelle uscite tra amiche, ma soprattutto nella sua prima esperienza sessuale.
Ma non è tutto. Ciò che davvero colora e caratterizza l’esperienza di Zainab a New York sono le tre voci nella sua testa che ha iniziato a sentire proprio dal momento in cui ha messo piede nella metropoli statunitense. Inizialmente Zainab non riesce a spiegarsi cosa le stia succedendo, pensa di aver troppa fame o troppa sete, di essere stanca, di essere impazzita a causa del caldo, ma nessuna spiegazione è sufficiente a far smettere le voci di parlarle. C’è chi la guida con dolcezza, chi l’ammonisce con asprezza e chi cerca di mitigare. Con il passare dei giorni, finalmente Zainab capisce che ha portato con sé, nel suo personale viaggio a New York, un bagaglio molto speciale: quello delle sue antenate.
La trisnonna Jamila, la bisnonna Zeina, la nonna Mma Fati. Sono loro le tre donne che le parlano, la consigliano, l’ammoniscono, la guidano, ma soprattutto la ispirano.
Perché leggerlo
Zainab conquista New York è il racconto romanzato dell’esperienza americana dell’autrice. Come per il suo primo libro, I cento pozzi di Salaga, ispirato alle vicende di una trisavola venduta come schiava, anche in questo libro Ayesha Harruna Attah ci regala degli spaccati della propria vita, della propria storia personale, che si mescola alla storia della sua famiglia per fondersi, infine, nella Storia dell’Africa occidentale. Un dono prezioso che l’autrice ci concede senza riserve, intessendo trame ricche di sensazioni ancestrali, nostalgie generazionali, malinconie che vengono da lontano, cibi speziati che provocano un’immediata acquolina in bocca. Ayesha Harruna Attah, in tutti i suoi libri – e questo terzo ne è la conferma – traccia protagoniste forti, indipendenti, coraggiose, sospinte verso il nuovo e verso l’emancipazione, ma mai disconnesse dalle proprie radici.
Come la stessa autrice racconta, Zainab conquista New York è nato durante il 2020, un anno che ha reso tutti molto più fragili o, quanto meno, ci ha reso consci delle nostre fragilità. Il suo intento, con questo romanzo, era quello di scrivere una storia “feel good” e senza dubbio ci è riuscita.
Zainab conquista New York è un romanzo pieno di amore per la Grande Mela, pieno di amicizia, pieno di sogni che stanno per realizzarsi, pieno di pensieri luminosi che scacciano via quelli tristi. È un libro di cui io avevo immensamente bisogno.