Ai margini del sogno di Adam Foulds, ed edito da Bollati Boringhieri, è il primo romanzo che permette al pubblico italiano di conoscere un pluripremiato autore inglese.
«La cosa strana era che Henry non si sentiva famoso, non aveva la percezione del posto che occupava nel mondo, mentre vedeva gli altri con grande chiarezza, le interviste, i premi, la pubblicità, le immagini. Li vedeva di continuo, gli altri»
Ai margini del sogno – Trama
Ai margini del sogno racconta la storia di Henry, attore di una nota serie televisiva, che a conclusione delle stagioni che lo hanno portato a un discreto successo, cerca di fare il grande passo della vita e della carriera: diventare un attore cinematografico internazionale. Al contempo, il libro racconta anche di Kristin, una donna americana in una fase molto delicata della sua vita, perché ha da poco divorziato dal marito, lasciato il lavoro (nello studio del marito), perso il figlio più piccolo dell’ex marito al quale si era molto affezionata e con una vita tutta da ricostruire.
Ciò che lega i due personaggi è l’ossessione di Kristin per Henry, che ha conosciuto guardando The Grange, la serie di cui era protagonista, e di cui conserva il ricordo di un incontro su un’isola esotica. Kristin cerca in tutti i modi di mantenere i contatti con Henry, scrivendogli continue lettere indirizzate alla sede dell’agenzia attraverso cui l’attore ottiene gli ingaggi e che lui non leggerà mai.
Troppo impegnato a ottenere la parte che gli cambierà la vita, a godere dei privilegi e delle relazioni fugaci che la sua notorietà gli concedono, Henry è totalmente ignaro di essere al centro dei pensieri di una donna dall’altra parte dell’oceano. Il tanto sognato incontro tra Kristin e Henry avverrà, ma il suo epilogo sarà tutt’altro che vicino all’immaginazione della donna.
Perché leggerlo
Ai margini del sogno è un romanzo moderno, ambientato nella società moderna, con tantissimi riferimenti reali al mondo patinato delle copertine e degli attori hollywoodiani più amati. Con taglio ironico, l’autore racconta di quanto la società odierna sia sempre più basata sull’apparenza che non sull’essere; di quanto le realtà virtuali (facendo rientrare in questa accezione tutte le realtà altre, come quella cinematografica, televisiva, della rete o delle riveste) si mescolino – pericolosamente – alla vita vera. Il racconto è davvero molto scorrevole e il registro semplice e chiaro di narrazione lo fanno divorare in pochissimi giorni.
Ciò che ho apprezzato della storia in sé, è l’alone di mistero che resta sull’ossessione di Kristin per Henry. Per buona parte del racconto mi sono chiesta quanto fosse tutta una sua immaginazione, ai limiti dello stalking, e quanto invece fosse tutto vero. Insomma, aspettavo il colpo di scena. Ciò ha tenuta alta la mia attenzione per tutto il racconto. L’autore dosa, per tutta la narrazione, una scrittura profonda e introspettiva dei protagonisti a battute e situazioni divertenti e leggere; rendendoci partecipi dei tormenti interni, delle macchinazioni, delle speranze, dei sogni e delle concessioni che Henry e Kristin si fanno nell’intimità dei propri pensieri.
Concludendo, è un romanzo che consiglio sicuramente a tutti gli appassionati del grande e del piccolo schermo, delle dinamiche che prendono forma a riflettori spenti. È sicuramente un libro che fa riflettere sulla differenza che dovrebbe esserci tra personaggio e persona, tra vita pubblica e vita privata, tra realtà e finzione; un mix che da sempre è sinonimo di fascino e intrigo. Adam Foulds, quindi, ci invita a riflettere su un fenomeno a cui tutti – chi più, chi meno – siamo continuamente esposti e sottoposti, ossia la fascinazione per le celebrità e per il loro mondo dorato. Ciò che più colpisce dell’analisi di Foulds è quanto in realtà, i soggetti di questa fascinazione ne siano per lo più ignari, incapaci di capire esattamente quale posto d’onore ricoprono nella vita di chi li ammira e li segue.
Titolo: Ai margini del sogno
Autore: Adam Foulds
Traduzione: Mariagiulia Castagnone
Editore: Bollati Boringhieri
Anno: 2021
Pagine: 208
Voto: 3.5/5