Finché il caffè è caldo – Toshikazu Kawaguchi

Finché il caffè è caldo – Toshikazu Kawaguchi

Finché il caffè è caldo, romanzo di esordio di Toshikazu Kawaguchi, è un libro poetico, romantico e dai grandi insegnamenti. Leggendolo, mi sono commossa più volte, perché l’autore, con una sensibilità semplice, diretta e per questo disarmante, ha saputo descrivere i desideri più autentici dei personaggi. Ha mostrato come nascondiamo a noi stessi, in primis, ciò che desideriamo di più al mondo, e come invece, a volte, spesso, siamo un libro aperto per chi ci sta intorno.


«Kazu la guardò dritto negli occhi. “Be’, visto che il futuro non è ancora successo, credo proprio che dipenda da te…” disse, concedendosi un sorriso»


Trama – Finché il caffè è caldo

Siamo in Giappone, in un’antica caffetteria quasi nascosta in un seminterrato. Un locale piccolo e buio, dove non si sa mai se è giorno oppure notte. Tre orologi alle pareti che segnano orari differenti. Un uomo che legge una rivista dei viaggi prendendo appunti e una donna che, impassibile, legge un romanzo. Un campanello che fa din don ogni volta che entra un nuovo cliente. Nagare è il proprietario, un uomo grosso e dall’aspetto burbero. Con lui lavorano sua moglie Kei, una di quelle persone felici per natura e sua cugina Kazu, cameriera discreta ma attenta.

La leggenda metropolitana narra che in quel caffè si possa tornare indietro nel tempo. Ma nessuno sa se sia vero oppure no, perché pare che non ci sia stata ancora persona che abbia deciso di provarci. Perché? Perché per viaggiare nel tempo bisogna rispettare cinque regole ferree. La più importante è che, qualunque cosa succeda, il presente non cambierà. E allora perché farlo? Questa è la domanda che si porranno Fumiko, Kōtake, Hirai e Key, ognuna per ragioni differenti, quando decideranno di affrontare il viaggio nel tempo.

Perché leggerlo

Finché il caffè è caldo è uno di quei libri che risponde a domande che non sappiamo nemmeno di esserci posti. È uno di quei libri che scava nel cuore delle persone, nell’anima e nella mente. Perché tutti noi avremmo voluto dire le parole giuste nel momento giusto. Oppure restare in silenzio, quando i silenzi sono più necessari delle parole. È uno di quei libri che ti aiuta a perdonarti, a capirti e a dimostrati che il futuro è nelle tue mani e puoi ancora decidere tutto.

Finché il caffè è caldo ci porta nell’atmosfera magica e dai colori pastello del Giappone. Pur restando all’interno della caffetteria, ritroviamo i sapori, gli odori, i colori e le tradizioni giapponesi nei racconti e nei ricordi dei personaggi che ruotano nel locale.

Se ti piacciono le storie ambientate in Giappone, leggi anche le mie recensioni di Norwegian Wood; Ogni giorno è un buon giorno e Un’estate con la strega dell’Ovest e la mia recensione di Basta un caffè per essere felici dello stesso autore.


TitoloFinché il caffè è caldo

Autore: Toshikazu Kawaguchi

Traduttore: (dall’inglese) Claudia Marseguerra

Editore: Garzanti

Anno: 2020 (prima edizione giapponese 2015)

Pagine: 192

Voto: 5/5

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