I sorrisi non fanno rumore

I sorrisi non fanno rumore

I sorrisi non fanno rumore è il nuovo libro di Enrica Tesio, scrittrice dolce, tagliente e profonda, benamata e conosciuta nel panorama letterario italiano. Il libro è edito da Bompiani e presto diventerà un film.


«Il problema è che io la amo con tutta me stessa, ma la amo soprattutto in assenza. Quando Vittoria è con me, invece, provo qualcosa di esasperato e inammissibile che mi confonde e mi agita.»


I sorrisi non fanno rumore – Trama

I sorrisi non fanno rumore parla di Toni, un’illustratrice, mamma di Vittoria (otto anni), che il giorno della presentazione del suo ultimo libro (una nuova avventura di Ottavia Meraviglia, bimbetta esploratrice e cuoca che l’ha resa famosa in tutta Italia), in un teatro pieno di bambini con le bocche aperte e in collegamento con la Rai, in pieno clima natalizio (mancano una manciata di giorni a Natale) fa un’affermazione pericolosa: Babbo Natale non esiste.

È subito un delirio: non tanto per i bambini presenti, quanto per le mamme di questi bambini e in particolare per una: Lucciola Intermittente (come si chiama sui social).

È un attimo che la notizia, il video, le foto fanno il giro di tutti i social e di tutti i giornali e telegiornali. Gli hashtag contro questa autrice scapestrata (e forse, già che ci siamo, anche madre scapestrata) si sprecano: è tutto un boicottare Ottavia Meraviglia.

Allora Toni cosa fa? Sparisce. Lascia Vittoria con suo padre, prende Gerundio (il gatto che era di sua madre) e torna proprio lì, nella sua casa di infanzia. Una casa che sa di persone che un po’ se ne sono andate e un po’ sono rimaste.

Toni resta lì, incontra dopo tanti anni suo fratello Andrea e con lui processa tutto quello che le è successo negli ultimi giorni, negli ultimi mesi, negli ultimi anni, in tutta la sua vita. Ignora le telefonate della sua spietata agente, ma risponde alla mail di un avvocato che si offre di seguire il suo caso.

Mentre il conto alla rovescia per il giorno di Natale è iniziato, Toni fa un rendiconto di tutte le se stessa del passato, che altro non sono che ancora e sempre lei: le tiene tutte insieme, nonostante i prima e i dopo della sua vita.

Struttura narrativa e personaggi

Una donna, una mamma, una figlia, una sorella, un’illustratrice, un’ex moglie. Toni è tutto questo e molto di più. È una protagonista sincera, una voce narrante che si mette a nudo e nel farlo non cerca di uscire meglio di ciò che è. No, Toni si trova imperfetta e non lo nasconde, non lo maschera, non imbroglia. Soprattutto, Toni si sente una madre inadeguata per Vittoria. Sente di essere stata una figlia poco adeguata per sua madre. Sente che sua madre, a propria volta, non sia stata la “classica” madre. Ma essere madre vuol dire rispettare certi canoni – imposti dalla società o autoimposti? La risposta che tutti vorremo è no, ed è sicuramente la verità, ma accettarlo nel profondo non è lo stesso che saperlo per sentito dire.

Toni ammette di provare sentimenti inadeguati verso sua figlia, di amarla meglio in assenza, e la scusa del lavoro è la scusa perfetta, secondo lei. Ma la verità è che non c’è un modo giusto di amare e non c’è un modo giusto di essere genitori. Il miglior modo per imparare resta sempre sbagliare.

Toni è un personaggio bellissimo, ricco di sfumature, generoso nel mettersi a nudo.

Andrea, suo fratello, è il mentore per eccellenza. Il mistero da scoprire.

Vittoria è la bambina più simpatica e divertente di cui abbia mai letto.

In merito alla struttura, il libro rispetta in pieno i tre atti, ha un incidente scatenante forte (Babbo Natale non esiste!), ha un epilogo credibile, soddisfacente e aperto allo stesso tempo. La struttura è lineare, il racconto fluisce come se fosse la stessa Toni a raccontarci di lei (anche se, in alcuni punti, viene fuori un narratore esterno e onnisciente). La narrazione è intervallata da un meraviglioso e dolcissimo scambio epistolare tra Vittoria e Babbo Natale.

Perché leggerlo

I sorrisi non fanno rumore è un libro che ho letto in pochi giorni: scorrevole, profondo, simpatico, buono ma non buonista. È una storia perfetta: è interessante la trama che, a ogni capitolo si arricchisce sempre più di spessore; sono ben tratteggiati nelle loro peculiarità tutti i personaggi.

È la lettura che consiglio a chi col Natale ci fa un po’ i conti; a chi si sente sempre un po’ fuori posto; a chi i vestiti degli altri proprio non riesce a indossarli; a chi crede che certe verità siano delle magiche bugie. Ma soprattutto, a chi crede (a modo suo) a Babbo Natale.


Titolo: I sorrisi non fanno rumore

Autore: Enrica Tesio

Editore: Bompiani

Anno: 2023

Pagine: 208

Voto: 5/5

Back to Top