I leoni di Sicilia – La saga dei Florio – Stefania Auci

I leoni di Sicilia – La saga dei Florio – Stefania Auci

I leoni di Sicilia racconta la vera storia della famiglia Florio, imprenditori di origine calabrese che si trasferirono all’inizio del 1800 a Palermo, dove iniziò la loro ascesa economica. Il libro racconta di tre generazioni di Florio: Paolo e Ignazio, Vincenzo, e di nuovo Ignazio; padre e zio, figlio e nipote. Accanto a loro donne altrettanto forti: Giuseppina, Giulia, Giovanna.


«Giuseppina non dice niente. Osserva il fratello che svuota il bicchiere, ne studia il bel volto e ci trova una sorta di strana tristezza, sì, come se lo sguardo di Ignazio si fosse posato su una scena straziante e lui non potesse intervenire. E quella luce fatta d’impotenza ha il sapore delle cose mai vissute. È una malinconia che trasforma le parole non dette in sospiri»


Trama – I leoni di Sicilia

La storia inizia con il trasferimento di Paolo e sua moglie Giuseppina, con il piccolo Vincenzo di pochi mesi, a Palermo, da Bagnara Calabra, a seguito dell’ennesimo disastroso terremoto che aveva messo in pericolo la famiglia. Anche Ignazio, fratello minore di Paolo, li segue. A Palermo aprono un negozio di spezie che in poco tempo diventa il migliore della città.

Successivamente, avviano il commercio di zolfo e acquistano case e terreni dai nobili decaduti palermitani. Dopo la morte di Paolo, è Ignazio a subentrare nell’attività di famiglia, a crescere il nipote Vincenzo e a restare accanto all’amata cognata Giuseppina. Vincenzo cresce sotto la guida dello zio, che grazie alle sue conoscenze, gli permette di trascorrere un periodo di formazione in Inghilterra. Nel frattempo, l’impero dei Florio continua a espandersi e lo sguardo di Ignazio è rivolto alle tonnare siciliane.

Dopo la sua morte, Vincenzo ormai quasi trentenne, subentra allo zio, continuando a migliorare e a espandere l’attività di famiglia, fondando anche una società di battelli a vapore che avrebbe coperto numerosi collegamenti esteri, fino ad arrivare all’America. Vincenzo, inoltre, punterà molto della sua attività sulle tonnare, su metodi alternativi di conservazione del tonno e soprattutto sul Marsala, che da vino per i poveri, diventerà un nettare rinomato e ricercato.

Vincenzo si innamora di Giulia, con cui instaura una relazione semi clandestina, segnata dalla nascita di due figlie femmine. Ma quando, finalmente, Giulia riuscirà a dargli l’erede maschio tanto attesto, Vincenzo si deciderà a sposarla.

Perché leggerlo

La storia dei Florio è una storia di riscatto sociale sullo sfondo del XIX secolo, tra la rivoluzione giacobina a Napoli, che vede la fuga dei sovrani e dei loro alleati inglesi in Sicilia, le guerre Napoleoniche, i moti del 1818 e lo sbarco di Garibaldi sull’isola. Palermo è il luogo della fortuna, della ricchezza e del benessere per i Florio, ma è anche una città che non gli perdona le umili origini.

I Florio resteranno sempre chiusi tra le mura della propria dimora e della propria famiglia, perché invidiati e mal visti dalla società palermitana. Dal racconto si evincono le virtù degli uomini Florio: tenaci, forti, abili negli affari, geniali. Ma le donne che scelgono come spose sono altrettanto ammirevoli: forti, testarde, appassionate, porti sicuri in cui gli uomini possono rifugiarsi e mostrarsi fragili, mentre il mondo fuori Casa Florio li vuole spietati. 

In conclusione, è un racconto appassionante, un libro dai sogni testardi e dagli amori profondi. Stefania Auci ci trasporta in due secoli addietro, mostrandoci come il mondo cambia per restare sempre lo stesso.

Leggi anche la mia recensione del secondo volume della dilogia: L’inverno dei leoni.


TitoloI leoni di Sicilia. La saga dei Florio

Autore: Stefania Auci

Editore: Editrice Nord

Anno: 2019

Pagine: 448

Voto: 5/5

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