Madame le commissaire e la morte in convento

Madame le commissaire e la morte in convento

Madame le commissaire e la morte in convento è il quinto capitolo di una serie di sei romanzi polizieschi, incentrati sulla figura del commissario Isabelle Bonnet e del suo assistente Jacobert Apollinaire Eustache. I libri sono firmati da Pierre Martin, pseudonimo di un autore tedesco che ha scritto già diversi romanzi ambientati in Francia e in Italia. I libri della serie sono stati già tutti pubblicati in Germania. Da noi arrivano grazie alla casa editrice Neri Pozza.


«Sembrava semplice, eppure era difficilissimo: Vivre le moment présent! Non pensare al passato e nemmeno al futuro, ma concentrarsi sull’attimo. Isabelle, seduta a occhi chiusi all’ombra di un pino, accennò un sorriso.»


Madame le commissaire e la morte in convento – Trama

Madame le commissaire e la morte in convento si apre con il racconto di Isabelle che prova a godersi dei giorni di tranquillità insieme alla sua amica Jacqueline, che dopo tanto rimandare, è riuscita finalmente a lasciare per qualche giorno la scrivania della segreteria di Balancourt e a raggiungerla in Provenza. Jacqueline ha trascinato l’amica commissaria a una visita botanica e mentre Isabelle è intenta a gustarsi il momento, ecco che un capannello di persone si forma giù alla terrazza del caffè. Sugli scogli il cadavere di una suora morta. Tanto Isabelle quanto Jacqueline sono turbate dall’accaduto, ma tutto sembra far pensare a un tragico incidente. Se non fosse che madame le commissaire ha un istinto infallibile quando si tratta di casi di omicidio.

Ma chi vorrebbe mai male a una suora? Ecco che Isabelle si fa affidare il caso – tanto ai suoi colleghi non pare proprio ce ne sia alcuno – e comincia le indagini. Prima di tutto lei e Apollinaire devono scoprire chi sia questa suora, dato che non ne sono stati ritrovati i documenti. Le indagini, questa volta, hanno il sapore dell’analogico perché la vita della suora non sembra fatta di telefoni cellulari, internet e relazioni con il mondo esterno. Ma per fortuna, questa volta, madame le commissaire può concentrarsi su un solo caso per volta.

Più o meno, dato che a Shayana, la fidanzata tunisina del suo sous-brigardier Apolinnaire viene rubata la carta di credito e accusata di complicità con il fantomatico ladro. Ma anche questa volta non è tutto: la vita privata di Isabelle è tutt’altro che calma. Il suo ménage a trois con il bon-vivant Thierry Bles, sindaco di Fragolin e con il collezionista d’arte Rouven Mandriac sembra non funzionare alla perfezione e poi, questa volta, ci si è messa anche la sua gamba a tirarle qualche brutto scherzo…

Struttura narrativa e personaggi

La struttura del libro è lineare e cronologica, il suo fluire è dato dagli snodi investigativi, come è giusto che sia in un giallo. Il pdv portante è sempre quello della protagonista; non ci sono incursioni, per esempio, nel pdv dell’assassino o in nessun altro personaggio. Del resto, non ce ne sarebbe bisogno: Isabelle Bonnet è una protagonista che non annoia, né nei suoi pensieri intimi e personali né nelle sue deduzioni investigative.

È un personaggio ricco di sfumature, il suo: una donna forte, ex capo dell’antiterrorismo, che però non ha perso né dimenticato la sua umanità. Ha un senso della giustizia che non viene mai meno e non si risparmia mai quando si tratta del suo lavoro. È un’investigatrice infallibile, nonostante la sua impulsività. Ha un carattere forte e deciso, ma non per questo insensibile. È una seduttrice e sa di esserlo. Ha una sicurezza e una naturalezza, anche delle sue parti più deboli, che conquisterebbe qualsiasi lettore.

Perché leggerlo

Madame le commissaire e la morte in convento è un giallo ricco di suspense e colpi di scena, molto più dei romanzi precedenti. Le indagini sono sempre più difficili e meno scontante, così come le piste da seguire sono davvero molte e gli indizi di cui tenere conto sono numerosi e intriganti. Isabelle Bonnet si conferma, ancora una volta, una protagonista indimenticabile, così come i suoi casi da risolvere. Insomma, un nuovo capitolo della saga di gialli provenzali da non perdere.


TitoloMadame le commissaire e la morte in convento

Autore: Pierre Martin

Traduzione: Roberta Scarabelli

Editore: Neri Pozza

Anno: 2023 (prima edizione tedesca 2018)

Pagine: 336

Voto: 5/5

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