Poer nano

Poer nano

Poer nano è una graphic novel unica e inedita che unisce le parole di Dario Fo alle immagini di suo figlio Jacopo. Due uomini che hanno fatto della satira la loro cifra stilistica vincente e che troviamo insieme in questo libro pubblicato fuori collana da Giulio Perrone Editore.


«A noi piace un latro sghignazzo, che ci faccia riflettere, che ci apra il cranio, che ci abitui a razionalizzare e riscoprire da angoli diversi i fatti e le cose»


Poer nano – Trama

Poer nano raccoglie sette storie, quattro illustrate e tre fatte esclusivamente da testo. Sono: Caino e Abele, Sansone e Dalila, entrambe scritte e recitate per la radio negli anni ’50 del secolo scorso; Il novecentonovantanovesimo dei Mille, un atto unico inedito; Prete Liprando, inizialmente una canzone scritta per Enzo Jannacci negli anni ’60; Il padrone manichino-flipper, tratto da una commedia del ’67; Ciucciocorno, una ballata scritta per uno spettacolo teatrale; e infine Anatema per Orchestra, un pezzo scritto per L’Espresso nel 1976.

Il filo che unisce tutti questi scritti di Dario Fo, molti dei quali impreziositi dai disegni in bianco e nero di Jacopo Fo, è la satira, l’ironia, la risata come mezzo per combattere l’oppressione dei più deboli. Proprio nella prefazione Dario Fo ci dice che il potere ha terrore della risata, perché il riso alleggerisce l’autorità che i potenti vogliono conferirsi, li rende ridicoli, innocui. Dario Fo ci dice anche che la risata è il primo mezzo che i bambini utilizzano quando vogliono prendersi gioco delle regole imposte dai grandi, mostrando strafottenza e prepotenza. Ma la vera risata, quella più importante, conclude, è proprio quella che fa riflettere – “che ci apra il cranio” – che aiuta poi a vedere le cose da un altro verso (quello giusto, molto probabilmente) aprendoci la mente.

È proprio questo che vogliono fare Dario e Jacopo Fo: ribaltano la sedia ai potenti, mostrandoli nelle loro piccolezze. E così Caino e Abele affrontano i loro conflitti, Sansone se lo cerca da solo, gli operai di una fabbrica se la prendono con il manichino del loro direttore, il Papa con l’orchestra e lo sbarco dei Mille viene riscritto totalmente.

Perché leggerlo

Poer nano è spregiudicato, con un’ironia sconcia e dialettale che, senza dubbio, ha il poter di far ridere e di far riflettere.

Poer nano è stato il mio primo approccio alla scrittura di Dario Fo, ero davvero curiosa di avvicinarmi ai suoi lavori e, senza dubbio, le illustrazioni di Jacopo Fo donano una forza più prorompente alle sue parole. Tuttavia, per gusto personale, ho fatico un poco nella lettura del libro. Resta comunque un gioiellino per gli appassionati e una curiosa scoperta per i neofiti come me.


Titolo: Poer nano

Autore: Dario Fo e Jacopo Fo

Editore: Giulio Perrone Editore

Anno: 2021

Pagine: 128

Voto: 3/5

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