I delitti Mitford – Sei sorelle, una vita di misteri
Il processo Mitford è il quarto volume della saga di gialli storici scritta da Jessica Fellows che va sotto il nome de I delitti Mitford-Sei sorelle, una vita di misteri, edita in Italia da Neri Pozza Editore.
Come ormai la Fellows ci ha abituati, anche in questo caso, lo spunto per creare la trama viene offerto da fatti di cronaca realmente accaduti a Londra negli anni ’30 del secolo scorso, che vedono il diretto coinvolgimento della famiglia Mitford. Senza ombra di dubbio, questa volta è Louisa Cannon al centro della scena, insieme alle ormai famigliari donne Mitford.
«Invece Louisa era certa di sentirsi perfettamente calma e al sicuro, come se sapesse di essere finalmente sulla via di casa dopo un’assenza troppo lunga»
Il processo Mitford – Trama
Londra, 15 ottobre 1932. Louisa Cannon e Guy Sullivan stanno finalmente convolando a nozze. È così che si apre la narrazione che coprirà un arco narrativo di circa tre anni. Louisa, con sua grande soddisfazione, ha finalmente cambiato vita: moglie di un sergente investigativo del CID e praticante stenografa, ha lasciato alle spalle la sua vita da cameriera delle sorelle Mitford, anche se il filo che le unisce è molto più difficile da spezzare di quanto creda.
Infatti, nonostante la sua differente posizione sociale, Nancy, la maggiore delle sorelle, convoca Louisa nella casa paterna, per chiederle di accompagnare sua madre, Lady Redesdale e le sorelle Diana, Unity e Jessica in crociera. Inizialmente categorica nel rifiutare di servire nuovamente la famiglia Mitford, nei giorni seguenti Louisa si vedrà costretta a ritrattare la sua idea. Intercettata dai servizi segreti inglesi, riceverà la richiesta – da parte del governo britannico – di accompagnare le sorelle Mitford in viaggio, a causa dell’iscrizione di Diana e Unity al partito fascista inglese.
Nel libro precedente avevamo lasciato Diana sposata a Bryan Guinnes, ma infatuata di Sir Oswald Mosley, fondatore dell’Unione britannica fascista. In questo libro, il divorzio tra Diana e Bryan è imminente, e la sua relazione con Sir O. conosciuta da tutta la famiglia. Ancora più affascinata della sorella dall’avvento del fascismo è la ormai diciannovenne Unity, la quale desidera trasferirsi in Germania, imparare il tedesco e incontrare Hitler; differentemente da sua sorella poco più piccola Jessica, che invece approfitterà del viaggio di famiglia per trasferirsi a Parigi per condurre i suoi studi.
Reclutata dai servizi segreti all’insaputa di Guy, Louisa decide di partire con le Mitford per tenere sott’occhio i movimenti di Diana e Unity e scoprire informazioni utili sui piani tedeschi. Ciò che veramente sorprenderà Louisa però, sarà l’arrivo a sorpresa di suo marito. Poche ore più tardi, su quella stessa nave, verrà assassinato il passeggero Joseph Fowler. Ma perché? E soprattutto da chi? Guy e Louisa inizieranno due indagini separate che li troveranno schierati su due fronti opposti.
Perché leggerlo
Il processo Mitford alterna due racconti: quello dello svolgimento della crociera e delle indagini di Louisa; e quello del processo due anni più tardi, nell’aula dell’Old Bailey, primo tribunale. Louisa è la vera protagonista della narrazione: come abbiamo già visto nei libri precedenti, è alla ricerca costante del suo posto nel mondo; il fatto di essere diventata moglie non le impedisce di scegliersi una professione, di crearsi una carriera, senza accomodarsi nel ruolo della brava casalinga, moglie e madre. Il suo amore per Guy non le impedisce di fare ciò che realmente sente e vuole.
Se negli altri libri, Louisa è stata al centro delle investigazioni insieme a Nancy e Pamela, questa volta trama alle spalle di Diana e Unity. In realtà, questa nuova declinazione non sorprende del tutto ma, anzi, si sposa perfettamente con il clima di antipatia che Louisa già nutriva nei mesi a Parigi con Diana, quando era la sua cameriera personale. Le sorelle Mitford sono quasi lo sfondo in cui Louisa muove i suoi passi, consolida le proprie idee e i propri valori, conosce il mondo fatto di feste con il capitano della nave, partite di bridge e passeggiate sul ponte; ma non la distrae più da ciò che ha maturato essere la sua vera natura.
Inoltre, in questo libro si evincono le discrepanze più marcate tra i membri della famiglia Mitford, in particolare a causa dell’adesione al fascismo di Diana e Unity, per questo allontanate dalla sorella Jessica, fervente comunista, e da Nancy e Pamela, coscienti delle atrocità del partito di destra. Anche i genitori si mostrano fortemente contrari alle frequentazioni delle due sorelle e nondimeno, Tom, l’unico fratello, coinvolto come avvocato nel processo all’Old Bailey, non sarà altrettanto contento del secondo matrimonio di Diana con Sir O., ma si sforzerà di mantenere la pace famigliare con tutti i membri Mitford.
Il processo Mitford mette in gioco gli elementi che mi fanno amare i libri della Fellows: fatti di cronaca londinese, scandali, tradimenti, feste lussuose e divertimenti sfrenati, amori, intrighi, assassinii e investigazioni ufficiali e private. Aggiungendo però quel tocco di mistero ulteriore che mancava negli altri tre libri: i servizi segreti.
L’accenno alle manipolazioni dei governi britannico e tedesco, il reclutamento di agenti e spie apre a nuovi scenari ancora più affascinanti e degni di investigazione. Il coinvolgimento della famiglia Mitford con i nazisti e con Hitler in persona (fatti realmente accaduti) rende la narrazione ancora più coinvolgente, così come la reale implicazione di Tom nel vero processo che ha ispirato la Fellows nella storia di Jospeh Fowler.
È innegabile che anche in questo ultimo volume la Fellows sia riuscita a mescolare sapientemente elementi della realtà con dosi di finzione, riuscendo così a creare la ricetta del giallo perfetto.
Leggi anche le mie recensioni degli altri volumi della saga: L’assassinio di Florence Nightingale Shore; Morte di un giovani di belle speranze; Scandalo in casa Mitford; Il caso della sorella scomparsa.
Titolo: Il processo Mitford
Autore: Jessica Fellows
Traduttore: Alessandro Zabini
Editore: Neri Pozza Editore
Anno: 2020
Pagine: 320
Voto: 4/5